Un laboratorio di fotografia per i ragazzi dell'Istituto Penale Minorile

L’associazione di volontariato “Un Raggio di Sole”,  fra le sue numerose iniziative nel corso del 2020, ha realizzato, di concerto e su impulso del Ministero della Giustizia, un laboratorio di fotografia presso l’Istituto Penale Minorile “Silvio Paternostro” di Catanzaro. Il laboratorio, volto alla rieducazione ed al reinserimento sociale dei ragazzi, è stato voluto dal direttore dell’istituto, Francesco Pellegrino, e dal presidente dell’associazione Piero Romeo, ed è stato condotto dal fotografo Valerio Gareri, con la supervisione dell’educatrice Chiara Crociani, coadiuvata dal personale della Polizia Penitenziaria, e la collaborazione di Giuseppe Simone ed Esther Carotenuto, volontari della stessa associazione.
Le attività formative sono state  strutturate in due fasi: la prima, di carattere propedeutico, ha visto gli allievi impegnati nello studio della storia e teoria fotografiche, con particolare attenzione all’apprendimento delle nozioni fotografiche di base, come la misurazione della luce e l’uso delle fotocamere a pellicola, con riprese in luce ambiente e relativo sviluppo dei negativi; la seconda, di approfondimento, in cui si sono affrontati vari temi, con particolare attenzione al ritratto fotografico e all’uso dell’illuminazione artificiale in luce continua e luce flash. Proprio a tal proposito, si è provveduto ad allestire un vero e proprio studio, completo di fondali e illuminazione, in cui gli allievi hanno potuto mettere in pratica la teoria appresa nella prima fase, realizzando riprese con apparecchi fotografici digitali ed affinando le proprie capacità creative. Inoltre, i ragazzi hanno nel contempo lavorato a progetti personali di racconto per immagini al fine di esprimere col mezzo fotografico i loro disagi, la loro personalità e le loro aspirazioni e programmi di vita futura. Attualmente si sta lavorando alla realizzazione di una mostra fotografica, in cui saranno esposte le immagini più rappresentative del lavoro svolto in questi mesi.
Nel corso dell’anno, l’associazione ha in programma di realizzare ulteriori progetti d’inserimento lavorativo e formativo, sempre nel rispetto delle dovute precauzioni in tempo di pandemia.
 

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