Riceviamo e pubblichiamo
Anche quest’anno Avis Provinciale Catanzaro dedica la massima attenzione al tema della violenza sulle donne.
#nonchiamarloamore, è questo l’hashtag che da anni caratterizza la campagna di sensibilizzazione che Avis Provinciale Catanzaro utilizza per richiamare l’attenzione sul tema della violenza di genere.
La mattina di venerdì 25 novembre p.v., infatti, si terrà una manifestazione organizzata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro nell’Auditorium Casalinuovo durante la quale verrà presentato anche un video “shock” sul tema in oggetto con lo scopo di associare un messaggio di facile divulgazione, come quello di un breve video appunto, ad una forte sensazione emotiva quasi ai limiti dell’angoscia ma con l’obiettivo della consapevolezza e del cambiamento, in positivo.
Lo scopo divulgativo e di sensibilizzazione sull’argomento, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Onu nel 1999, è un modo per ribadire l’importanza su un tema che viene ricordato il 25 novembre di ogni anno ma che deve essere un impegno che ogni cittadino deve far proprio ogni giorno.
L’iniziativa, condivisa e sposata pienamente dalla Presidente della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità Avv. Donatella Soluri, è certamente il segnale della vicinanza delle istituzioni a tutti i cittadini su questo tema di grande importanza ed attualità.
Attraverso il Gruppo Donne di Avis Provinciale Catanzaro, infatti, moltissime saranno le iniziative sul territorio della Provincia Catanzarese, fra le quali spiccano l’installazione di uno striscione a tema sulla facciata del Palazzo della Provincia di Catanzaro e, sempre giorno 25 novembre, la donazione da parte di Avis dell’opera “nonchiamarloamore” che verrà allocata all’interno del Palazzo della Provincia, (prodotta l’anno scorso da Avis presila).
Manifestazioni come questa, puntano a sensibilizzare il più possibile i cittadini che non possono rimanere inermi ed insensibili rispetto ai casi di femminicidio di cui si ha notizia quasi quotidianamente su cronache dei giornali o in tv. Non vi è, purtroppo, un unico modo di usare violenza: femminicidi, violenze fisiche e psicologiche, mutilazioni genitali, matrimoni forzati, costrizioni e prostituzione, sono tante le forme di abuso, maltrattamento e crudeltà nei confronti delle donne.
Questo è un modo di dire BASTA, pacificamente ma fermamente, contro una piaga sociale e culturale dai risvolti troppo frequenti e troppo vicini ad ogni cittadino a prescindere dal genere, dall’età, dal credo religioso o dalla condizione sociale.
Appuntamento dunque venerdì 25 novembre per dire Basta alla violenza sulle donne e per dire: #nonchiamarloamore perché la violenza non è mai amore.