5 per mille 2015: iscrizioni online fino al 7 maggio

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Le associazioni hanno tempo fino al 7 maggio per iscriversi al nuovo 5 per mille. L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 13/E ha dettato la tabella di marcia del nuovo istituto, che la legge di stabilità ha definitivamente stabilizzato. I fondi da destinare ammontano a 500 milioni di euro. La redazione di Infocontinua Terzo Settore un instant book con faq e info utili.

l 5 per mille assume a pieno titolo il profilo di un contributo certo, non più soggetto a proroghe o rinnovi annuali. La circolare n. 13/E di oggi dell’Agenzia delle entrate sintetizza gli step che gli enti del volontariato e le associazioni sportive dovranno seguire per accedere al beneficio. Da oggi, è possibile iscriversi al nuovo 5 per mille attraverso i canali telematici Entratel e Fisconline che sono pronti per accogliere le candidature degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche.

– Le novità del 5 per mille 2015 –

La Legge di stabilità 2015 ha reso permanente il 5 per mille dell’Irpef. Da quest’anno, infatti, il beneficio non è più provvisorio e rappresenta una forma stabile di finanziamento di settori di rilevanza sociale. Inoltre, entrano a pieno diritto tra gli enti che possono accedere al contributo anche le Onlus che svolgono la propria attività nel settore della cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale. Continuano ad essere incluse, infine, le Organizzazioni non governative già riconosciute idonee dal Ministero degli Affari Esteri al 29 agosto 2014, data di entrata in vigore della Legge n.125 (“Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”) e inserite nell’elenco dello stesso Ministero.

Tempistica confermata: anche quest’anno il 7 maggio ultimo termine per iscriversi
Il nuovo calendario del 5 per mille non presenta modifiche significative rispetto al 2014. La campagna di iscrizione, infatti, terminerà anche quest’anno il 7 maggio. Gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche, quindi, avranno tempo fino a questa data per presentare la domanda di iscrizione all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica.

Come iscriversi e inviare la dichiarazione sostitutiva –
Gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche possono iscriversi tramite i servizi telematici dell’Agenzia, Fisconline o Entratel. Per poterlo fare devono collegarsi al sito internet www.agenziaentrate.it, compilare la domanda di iscrizione seguendo le istruzioni e usando il software disponibile online. In alternativa possono ricorrere a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica. Per quanto riguarda la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, gli enti del volontariato possono inviarla entro il 30 giugno, alla Direzione regionale dell’Agenzia nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale. Le associazioni sportive, invece, devono trasmetterla, entro la stessa data, all’ufficio del Coni nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’associazione.

Entro il 14 maggio tutti gli elenchi online, entro il 25 gli elenchi aggiornati –
Le Entrate renderanno disponibili sul proprio sito istituzionale tutti gli elenchi, distinti per tipologia, compresi quelli degli enti della ricerca scientifica e dell’università e degli enti della ricerca sanitaria, trasmessi dai competenti Ministeri. A partire dal 14 maggio 2015, sarà consultabile online la versione provvisoria degli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche iscritte al beneficio. Nel caso in cui gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche si accorgano di eventuali errori di iscrizione, potranno chiederne la correzione entro il 20 maggio. Una volta corretti gli errori, la pubblicazione degli elenchi aggiornati scatterà il 25 maggio.

Come regolarizzare entro il 30 settembre –
Gli enti che non hanno assolto in tutto o in parte, entro i termini di scadenza, agli adempimenti richiesti, possono regolarizzare la propria posizione ed essere ammessi alla ripartizione delle quote entro il 30 settembre. Per farlo, gli enti in possesso dei requisiti sostanziali richiesti, possono presentare le domande di iscrizione e/o provvedere alle successive integrazioni documentali, entro il 30 settembre, versando contestualmente con il modello F24 una sanzione di 258 euro e indicando il codice tributo 8115.

Il testo della circolare è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it nella sezione “Normativa e Prassi”.

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