Enti del volontariato e associazioni sportive dilettantistiche devono presentare le proprie candidature entro il 9 maggio, esclusivamente per via telematica utilizzando i canali Entratel e Fisconline.
Ai nastri di partenza la campagna di iscrizioni al cinque per mille 2016. È oggi il primo giorno utile a disposizione degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche per presentare le proprie candidature per la ripartizione del beneficio.
Innanzi tutto, è bene ricordare che la Stabilità 2015 (articolo 1, comma 154, legge 190/2014) ha messo a regime l’istituto, trasformandolo da un beneficio provvisorio, riproposto di anno in anno, in una forma permanente di finanziamento di settori di rilevanza sociale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Per l’anno finanziario 2016, il 5 per mille è pertanto destinato, nel dettaglio, a sostegno delle seguenti finalità:
1 – sostegno degli enti del volontariato:
organizzazioni di volontariato di cui alla legge n. 266 del 1991
Onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del Dlgs 460/1997)
cooperative sociali e i consorzi di cooperative sociali di cui alla legge n. 381 del 1991
organizzazioni non governative già riconosciute idonee ai sensi della legge n. 49 del 1987 alla data del 29 agosto 2014 e iscritte all’Anagrafe unica delle ONLUS su istanza delle stesse (art. 32, comma 7 della Legge n. 125 del 2014)
enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti accordi e intese, considerate Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997
associazioni di promozione sociale le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno, considerate Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997
associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (articolo 7, commi da 1 a 4, legge 383/2000)
le associazioni e fondazioni di diritto privato che operano nei settori indicati dall’articolo10, comma 1, lettera a) del Dlgs 460/1997.
2 – finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università
3 – finanziamento agli enti della ricerca sanitaria
4 – sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente
5 – sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.
Tra le finalità alle quali può essere destinata, a scelta del contribuente, una quota pari al cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche è inserita, altresì, quella del finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (articolo 23, comma 46, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 – pdf). Con il Dpcm 30 maggio 2012 – pdf sono state stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità di riparto delle somme.
In particolare, per quanto concerne le associazioni sportive dilettantistiche, possono accedere al beneficio le associazioni nella cui organizzazione è presente il settore giovanile e che sono affiliate a una Federazione sportiva nazionale o a una disciplina sportiva associata o a un Ente di promozione sportiva riconosciuti dal Coni.
Inoltre le associazioni devono svolgere prevalentemente una delle seguenti attività:
– avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni
– avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni
– avviamento alla pratica sportiva nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
SCADENZA DOMANDA: 9 MAGGIO 2016
Gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono una rilevante attività sociale presentano la domanda d’iscrizione all’Agenzia delle Entrate, a partire dal 31 marzo 2016, entro il 9 maggio 2016, esclusivamente per via telematica, utilizzando i canali Entratel e Fisconline..
Il termine fissato dalla norma è, in realtà, il 7 maggio, che però quest’anno viene di sabato, e quindi “slitta” a lunedì 9 maggio in virtù del Dpcm del 20 aprile 2012 che, all’articolo 3, ha stabilito per che “i termini di presentazione delle domande di iscrizione per il riparto del cinque per mille e delle successive integrazioni documentali che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati al primo giorno utile lavorativo”.
Resta comunque ferma la data del 7 maggio come termine ultimo per il possesso dei requisiti di accesso al contributo.
L’iscrizione, che va rinnovata ogni anno, prevede la compilazione dell’apposito modello, seguendo le istruzioni e utilizzando il software disponibile sul sito www.agenziaentrate.it.
L’operazione può essere portata a termine direttamente dagli interessati o rivolgendosi a un intermediario abilitato.
SCADENZE SUCCESSIVE
L’Agenzia delle Entrate renderà disponibili sul proprio sito tutti gli elenchi riguardanti la ripartizione del cinque per mille, non solo quelli degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche, che gestisce direttamente, ma anche quelli degli enti della ricerca scientifica e dell’università e degli enti della ricerca sanitaria trasmessi dai competenti ministeri.
In particolare, dal 14 maggio, saranno on line gli elenchi provvisori degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche iscritti al beneficio che, qualora riscontrino eventuali errori di iscrizione, potranno chiedere le opportune correzioni entro il 20 maggio.
Corretti gli errori, gli elenchi aggiornati saranno pubblicati il 25 maggio.
Dichiarazioni sostitutive: deadline 30 giugno
Le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà per attestare il possesso dei requisiti che danno diritto al contributo, corredate da una fotocopia del documento d’identità del rappresentante legale, seguiranno due percorsi diversi (in ogni caso, la scadenza è il 30 giugno): gli enti del volontariato dovranno inviarla alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale si trova il loro domicilio fiscale, le associazioni sportive dilettantistiche dovranno trasmetterla all’ufficio del Coni nel cui ambito è situata la sede legale.
Ultima chiamata: 30 settembre
C’è, infine, un’altra data da ricordare: il 30 settembre. Rappresenta l’ultimo giorno a disposizione degli enti per regolarizzare la propria posizione ed essere ammessi al riparto del 5 per mille. È questo il termine entro il quale l’ente, che risulta in possesso dei requisiti alla data originale di scadenza, può presentare sia la domanda di iscrizione sia le integrazioni documentali, versando tramite modello F24, con indicazione del codice tributo 8115, una sanzione di 258 euro.
Di seguito è possibile scaricare l’instant book CSV Crotone 5xmille 2016.
instant book CSV Crotone 5xmille 2016
http://www.agenziaentrate.gov.it
http://www.fiscooggi.it