Al termine il progetto “Protagonisti”: 14 mesi di impegno per contrastare la povertà educativa nel Vibonese

Si avvia al termine, dopo ben 14 mesi di attività, il progetto “Protagonisti: attiviamo relazioni, sviluppiamo le risorse, condividiamo il valore”. Il progetto realizzato dalla cooperativa sociale “Aelle il Punto” – in partenariato con “Arte e Mestieri” ed i comuni di DrapiaPargheliaRicadi e Zaccanopoli – ha avuto come obiettivo principale il contrasto della povertà educativa, con la creazione e lo sviluppo di una comunità educante permanente e generativa.

Destinatari del progetto sono stati complessivamente 180 bambini di età compresa tra i 5 ed i 10 anni e le loro rispettive famiglie, soggetti coinvolti nell’attuazione dello stesso grazie a numerose opportunità di aggregazione, inclusione e diverse esperienze ed iniziative pensate e realizzate ad hoc durante questo lungo percorso.

Il 30 luglio scorso il Castello “Galluppi” di Caria ha fatto da cornice all’incontro di restituzione degli esisti e degli obiettivi raggiunti nel rispetto delle linee guida progettuali alla presenza di genitori, amministratori, docenti e rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale. Una seconda parte è stata dedicata ad un momento conviviale, una grande festa per grandi e piccoli tenuta presso la struttura “Villa Garden” a Gasponi. A bordo piscina ed in un grande spazio verde, sorprese, giochi, spettacoli di bolle e con il fuoco (a cura dell’agenzia di animazione “Un mondo di divertimenti”) hanno intrattenuto i bambini, ai quali sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al progetto e degli zainetti personalizzati.

Occhi al cielo per i fuochi d’artificio e taglio della torta con un augurio speciale: “Siate sempre Protagonisti della vostra vita”.

Al benvenuto del sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli, è seguito l’intervento della dottoressa Antonietta Lo Scalzo, presidente di “Aelle il Punto” che ha illustrato e documentato, passo passo, quanto fatto sul territorio e ha ripercorso le azioni del progetto fornendo dati precisi e puntuali.

Per l’attuazione di “Protagonisti” sono state impiegate 20 risorse sul territorio che hanno svolto 31 funzioni interconnesse, professionisti qualificati e selezionati con competenze specifiche. In tutto, sono state erogate 9240 ore di attività grazie un percorso multidisciplinare integrato che ha permesso ai bambini iscritti di fruire, nel tempo, di nove laboratori gratuiti. Le attività di tutoraggio e supporto didattico, mindfulness, storytelling, giardinaggio, psicomotricità, alfabetizzazione digitale, pittura ed ancora quelle sportiva e ludico ricreativa sono state arricchite da ulteriori servizi come lo sportello di ascolto individuale, psicoeducazione, colloqui e presa in carico e supporto alle famiglie, questi ultimi ancora attivi e gestiti da un team di psicologi.

Nello specifico, per come spiegato dalla dottoressa Genny Ripepi, referente territoriale per il progetto e responsabile del gruppo degli operatori: «Per tutti i 14 mesi, è stato portato avanti un capillare lavoro di monitoraggio e valutazione mediante apposite griglie di osservazione e mappe delle competenze che hanno permesso di rilevare ottimi risultati e miglioramenti evidenti delle capacità di sviluppo cognitivo, motorio e sociale – emotivo. Fondamentali sono stati anche gli incontri con le famiglie, finalizzati a garantire supporto alla genitorialità e negli aspetti educativi e che hanno consentito, tra l’altro, di affrontare varie tematiche congruenti alle linee guida dettate dal progetto stesso».

Aggregazione, inclusione, progresso dei processi di socializzazione, creazione e potenziamento della rete relazionale, sviluppo e promozione del territorio sono stati gli obiettivi raggiunti grazie ad una serie di iniziative che hanno rappresentato, per bambini e genitori, delle vere e proprie opportunità di crescita personale e collettiva. Dalle uscite in esterna presso diverse aziende locali, dall’organizzazione delle feste tradizionali alle giornate dedicate al cinema, dalla partecipazione ad incontri con associazioni operative sul territorio alla convenzione firmata tra Aelle il Punto e la Us Vibonese Calcio, la comunità educante ha preso forma e si è consolidata e rafforzata diventando così permanente e generativa. Durante le varie fasi, suddivise in 5 azioni differenti, si è proceduto alla promozione del progetto, attraverso un’intensa attività di divulgazione di informazioni ed organizzazione di eventi, gestita dalla dottoressa Maria Laura Barbuto, quale referente della comunicazione.

Per l’incontro tenuto al Castello “Galluppi”, sono state importanti anche le testimonianze dirette dei diversi rappresentanti istituzionali e dei coordinatori incaricati di seguire il progetto per conto degli istituti scolastici. Come relatori esterni, di qualità e di pregio sono stati gli interventi di Antonello Gagliardi (Componente del Cda della Vibonese Calcio), Roberto Cosentino (Dirigente della Regione Calabria), Bianca Cimato (docente del liceo classico “Michele Morelli” di Vibo Valentia) ed Angela Ioculano (Psicologa e Psicoterapeuta) che hanno fornito una puntuale lettura dell’opportunità che “Protagonisti” ha rappresentato per tutto il territorio vibonese.

Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR M5C3 Investimento 3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore. Annualità 2022 – Agenzia per la Coesione Territoriale) codice 2022-PEM-00572 CUP E44C22001150004

Fonte: ilVibonese

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