Otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale – Guida alla presentazione della domanda di finanziamento Anno 2023
ENTE EROGATORE:
Presidenza del Consiglio dei Ministri
OGGETTO DEL BANDO:
La guida alla presentazione della domanda di finanziamento per l’anno 2023, disciplina le modalità per accedere alla ripartizione della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale per interventi straordinari che riguardano il contrasto alla fame nel mondo, le calamità naturali, l’assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati e la conservazione di beni culturali.
L’otto per mille a diretta gestione statale è la quota del gettito Irpef che ogni cittadino contribuente può scegliere di destinare allo Stato.
La scelta per la destinazione dell’otto per mille dell’Irpef è effettuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI:
È possibile inviare domanda per la realizzazione di interventi in una sola delle quattro categorie indicate. I previsti interventi per l’edilizia scolastica sono gestiti direttamente dal Ministero dell’istruzione.
- Contrasto alla fame nel mondo: progetti finalizzati all’obiettivo dell’autosufficienza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, nonché alla qualificazione di personale locale da destinare a compiti di contrasto delle situazioni di sottosviluppo e denutrizione ovvero di pandemie e di emergenze umanitarie che minacciano la sopravvivenza delle popolazioni ivi residenti.
- Calamità naturali: progetti diretti all’attività di realizzazione di opere, lavori, studi, monitoraggi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità da fenomeni geomorfologici, idraulici, valanghivi, meteorologici, di incendi boschivi e sismici, nonché al ripristino di beni pubblici, ivi inclusi i beni culturali.
- Assistenza ai rifugiati e ai minori non accompagnati: progetti volti ad assicurare a coloro cui sono state riconosciute, secondo la normativa vigente, forme di protezione internazionale o umanitaria, l’accoglienza, la sistemazione, l’assistenza sanitaria e i sussidi previsti dalle disposizioni vigenti. Tale sistema di interventi è assicurato anche a coloro che hanno fatto richiesta di protezione internazionale, purché privi di mezzi di sussistenza e ospitalità in Italia.
- Conservazione di beni culturali: progetti rivolti al restauro, alla valorizzazione, alla fruibilità da parte del pubblico di beni immobili, ivi inclusi quelli adibiti all’istruzione scolastica di proprietà pubblica dello Stato, degli enti locali territoriali e del Fondo edifici di culto o mobili, anche immateriali, che presentano un particolare interesse, architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, scientifico, bibliografico e archivistico, ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Tutti i progetti presentati devono rispettare contemporaneamente i requisiti oggettivi indicati nella guida alla presentazione della domanda di finanziamento per l’anno 2023.
SOGGETTI AMMISSIBILI:
Possono presentare domanda:
- le pubbliche amministrazioni;
- le persone giuridiche;
- gli enti pubblici e privati.
Sono in ogni caso esclusi i soggetti aventi finalità di lucro.
I soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti pubblici, possono accedere alla ripartizione della quota solo se in possesso dei requisiti soggettivi indicati nella guida alla presentazione della domanda di finanziamento per l’anno 2023. Tutti i requisiti soggettivi devono essere posseduti e comprovati all’atto della presentazione della domanda.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:
La domanda di contributo deve essere presentata entro il 30 settembre 2023, facendo riferimento alle indicazioni contenute nella nuova guida alla presentazione della domanda di finanziamento per l’annualità 2023, scaricabile alla pagina del bando.
INFORMAZIONI E BANDO
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando, nonché alla pagina dedicata all’Otto per mille a diretta gestione statale.