Sul malato invisibile, immaginario e sociale il primo convegno di Calma

L’associazione “Cal.m.a” (Calabria Malati Autoimmuni) ha pochi mesi di vita, ma si propone di essere un punto di riferimento per tutti quei malati calabresi (circa duemila) che convivono con una malattia cronica che ha a che fare con l’inefficienza del sistema immunitario. Il suo primo convegno, che restituisce la centralità alla persona, si avvale anche della professionalità di medici e sociologi facenti parte del comitato scientifico.
All’attenzione del convegno, che avrà luogo al Musmi sabato 24 novembre, alle ore 9, ci sarà la figura del “malato invisibile, immaginario e sociale”: ne tracceranno il profilo – dopo la presentazione dell’associazione da parte della presidente Luana Maurotti – il sociologo Cleto Corposanto ed il ricercatore Giuseppe Bonapace. Ampio spazio sarà poi dedicato all’intervento dei membri del comitato scientifico e al dibattito che ne seguirà.
Sarà inoltre rilasciato l’attestato di partecipazione.

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