Pubblicati gli esiti del Bando Socio Sanitario. Le iniziative interesseranno circa 300 persone tra anziani affetti da demenza senile e giovani con disabilità psichica in Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Coinvolte oltre 100 organizzazioni tra non profit, soggetti pubblici e privati. Il sostegno della Fondazione è complessivamente di 4,3 mln di euro.
12 progetti per rafforzare e ampliare l’offerta di servizi rivolti ad anziani con demenza senile e giovani con disabilità psichica. Sono questi gli esiti della terza edizione del Bando Socio Sanitario, promosso dalla Fondazione CON IL SUD e rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore meridionali.
In ambito socio-sanitario, i servizi rivolti a queste due fasce della popolazione sono quelli che hanno un maggiore impatto sia a livello economico che di presa in carico con una domanda di interventi e prestazioni assistenziali che tende a crescere. Nel nostro Paese, infatti, le demenze senili riguardano oltre 1 milione di persone e i disturbi mentali oltre 9 milioni di cittadini. La richiesta di servizi personalizzati, finalizzati allo sviluppo delle autonomie e dell’inclusione sociale, è strettamente connessa al riconoscimento del diritto delle persone con disabilità di partecipare in modo pieno ed effettivo alla società.
I progetti, che coinvolgeranno circa 300 persone, saranno sostenuti complessivamente con 4,3 milioni di euro (una media di 358 mila euro a iniziativa) e vedono la partecipazione nelle partnership di oltre 100 organizzazioni tra cooperative sociali, associazioni, enti profit e locali, ecc.
4 iniziative saranno avviate in Sicilia, 3 in Puglia e Campania, e 1 in Sardegna e Basilicata.
I progetti prevedono attività finalizzate all’integrazione socio-lavorativa: dall’avvio di centri socio-educativi e di percorsi formativi per l’inserimento professionale di giovani con disabilità psichica (in ambito agricolo, turistico, florovivaistico) ad attività ricreative, di cura e assistenza per anziani affetti da demenza senile.
Con le precedenti edizioni del bando la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto complessivamente 25 progetti in ambito socio-sanitario con circa 9 milioni di euro di risorse private, intervenendo in particolare sul tema della disabilità psichica e del “dopo di noi”.
Di seguito una breve presentazione dei progetti che saranno sostenuti, suddivisi per regione.
SICILIA
Nel siracusano – a Pachino, Portopalo di C.P., Rosolini, Noto e Avola – sarà avviato il progetto “Bufalefi” (promosso dalla Cooperativa sociale Leonardo, contributo della Fondazione: 230 mila euro), che accompagnerà 15 persone con disabilità psichica in un percorso formativo che ne consentirà l’inserimento lavorativo nel settore agricolo.
A Ragusa il progetto “Ricettiva…mente” (promosso dalla Cooperativa Sociale Terra Iblea, contributo della Fondazione: 500 mila euro), permetterà di ospitare in una struttura residenziale 10 giovani disabili psichici che saranno coinvolti nella gestione di un piccolo albergo, di una fattoria didattica, dell’orto da cui ricavare prodotti commerciabili e nell’allevamento di animali di piccola taglia.
Nel palermitano, a Trabia, “Lavoriamo cantando” (promosso dalla Cooperativa Sociale Nuova Generazione, contributo della Fondazione: 430 mila euro) coinvolgerà 10 giovani con disabilità psichica nella coltivazione di un terreno confiscato di 12.000 mq, con piante aromatiche mediterranee. Sarà realizzato un laboratorio per la produzione di una linea di condimenti e aromi da commercializzare attraverso la grande distribuzione organizzata e un marchio ad hoc. Il lavoro verrà accompagnato da canti ritmici della tradizione popolare. A conclusione del primo anno di attività, i giovani saranno assunti da una delle cooperative che compongono la partnership progettuale.
A San Cataldo (CL) sarà avviato il progetto “Mani in Pasta” (promosso dalla Cooperativa Sociale Controluce, contributo della Fondazione: 245 mila euro), che permetterà a 15 giovani disabili psichici, dopo un periodo di formazione, di lavorare in un pastificio, dove si occuperanno di produzione e vendita di pasta fresca. Si prevede inoltre la creazione e la promozione di un marchio etico, legato al prodotto artigianale e sostenuto da campagne di social marketing, per orientare la comunità verso scelte di consumo critico.
SARDEGNA
Il progetto “Sulle ali del tempo” (promosso dal Consorzio Network Etico Italia, contributo della Fondazione: 500 mila euro) realizzerà a Lanusei (OG) un centro diurno per 25 anziani affetti da demenza senile e patologie neurologiche, che usufruiranno di cure e saranno coinvolti in attività di musicoterapia, cromoterapia e altre iniziative ricreative e di intrattenimento.
BASILICATA
A Tolve (PZ) il progetto “La Bottega del Possibile” (promosso dalla Cooperativa sociale Betania, contributo della Fondazione: 450 mila euro) darà vita a un centro socio-educativo diurno per ragazzi disabili, con attività di potenziamento dell’autonomia, della abilità cognitive e occupazionali. E’ previsto inoltre un supporto psicologico per le famiglie.
PUGLIA
Il progetto “Alice in cammino” (promosso dalla Cooperativa Sociale Il Cammino, contributo della Fondazione: 230 mila euro) sperimenterà a Triggiano (BA) il Servizio di Formazione alle Autonomie (SFA), codificato e riconosciuto in alcune regioni d’Italia (per es. Lombardia) ma non ancora al Sud. L’iniziativa sarà rivolta a 28 giovani con disabilità che necessitano di interventi di accoglienza, orientamento, analisi motivazionale e psicologica, socializzazione, formazione, sviluppo e consolidamento delle autonomie, inserimento lavorativo (10 ragazzi lavoreranno nel settore del biologico: trasformazione prodotti, cucina e catering).
A Chieuti (FG), “Hopeificio” (promosso dalla Cooperativa Sociale Medtraining, contributo della Fondazione: 385 mila euro), avvierà un frantoio per la lavorazione delle olive (varietà ogliarola garganica), con un impianto di imbottigliamento-etichettamento dell’olio prodotto e un punto vendita. 15 giovani con disabilità psichica saranno coinvolti in attività di formazione e alcuni di loro saranno assunti da una cooperativa per la gestione del frantoio e di tutte le attività connesse.
Sempre nel foggiano, a Volturino, il progetto “Anziano sarai tu!” (promosso dalla Cooperativa Sociale San Riccardo Pampuri, contributo della Fondazione: 200 mila euro) realizzerà un centro diurno per 25 anziani con demenza senile. Saranno organizzate attività di accoglienza, cura e assistenza alla persona e sarà previsto un servizio medico infermieristico; educatori professionisti si occuperanno delle attività di terapia occupazionale e dei laboratori e verrà realizzato un auditorium che fungerà da sala cinematografica e da spazio per l’organizzazione di eventi, aperti anche alla comunità.
CAMPANIA
“W&W – Welcome & Welfare” (promosso dalla Cooperativa Sociale Delfini di terra, contributo della Fondazione: 310 mila euro) avvierà a Campolattaro (BN) un centro diurno alberghiero per 60 giovani con disabilità psichica che integrerà le attività di inclusione sociale e di riabilitazione, tipiche di un centro diurno, con le attività di inclusione lavorativa, proprie del funzionamento alberghiero. E’ prevista l’attivazione di 10 borse lavoro nei laboratori di agricoltura, cucina e marketing turistico e di 10 contratti stagionali che impegneranno i giovani in attività di accoglienza dei primi ospiti dell’albergo (reception, sistemazione camere, accompagnamento turisti, ristorazione).
Sempre nel beneventano, a Dugenta, “diversABILE” (promosso dalla Cooperativa Sociale Impresa Sociale Koinè, contributo della Fondazione: 450 mila euro) permetterà di avviare un gruppo appartamento per 7 persone con disabilità psichica e un centro sociale polifunzionale, in cui si svolgeranno attività socio-educative e laboratori occupazionali. Sono previste attività di inclusione lavorativa: ristorazione agrituristica e pizzeria, coltivazione e produzione di olio, vino, ortaggi e piccola zootecnia, creazione di un GAS – gruppo di acquisto solidale.
Il progetto “My Life” (promosso dall’ Associazione Unanimus, contributo della Fondazione: 370 mila euro) darà vita a un centro per persone con disabilità psichica e relazionale tra i 18 e i 40 anni e per le loro famiglie nel Comune di Campagna (SA). La struttura avrà funzione residenziale e assistenziale, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie, e saranno avviati anche tirocini formativi presso aziende ed enti del terzo settore del territorio.
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