Cittadinanzattiva promuove la XI edizione del Premio Buone Pratiche di educazione alla sicurezza ed alla salute intitolato dal 2009 a Vito Scafidi, il ragazzo morto per il crollo del controsoffitto della sua aula nel Liceo Darwin di Rivoli (Torino).
Cittadinanzattiva da anni è impegnata nel denunciare la grave situazione in cui versa l’edilizia scolastica, nell’intervenire sulle situazioni più gravi e nel diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole.
Con il Premio delle Buone Pratiche si intende non solo raccogliere ma anche premiare e diffondere le attività progettuali e le esperienze pratiche più significative realizzate nelle scuole italiane su questi temi, per contribuire a far emergere il prezioso lavoro del personale della scuola per far
crescere nei più giovani la cultura della sicurezza e della salute.
Il Premio è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado alle quali si chiede di inviare progetti già realizzati su tre grandi ambiti: la sicurezza a scuola e sul territorio, l’educazione al benessere, l’educazione alla cittadinanza attiva.
Requisiti per concorrere
Potranno concorrere le scuole che invieranno progetti:
1. realizzati nell’anno scolastico 2015-2016 o nell’anno in corso 2016-2017 o che si protraggano oltre;
2. riguardanti una delle tre aree tematiche sotto indicate:
A. LA SICUREZZA A SCUOLA E SUL TERRITORIO intesa come conoscenza e adozione di comportamenti corretti, individuali e collettivi, in caso di emergenza all’interno dell’edificio scolastico e all’esterno (rischi naturali, incendio, industriale, ecc.); prevenzione di bullismo e vandalismo; tutela dell’ambiente; sicurezza stradale; utilizzo delle tecnologie e dei social network; ecc.
B. L’EDUCAZIONE AL BENESSERE intesa come educazione ad una alimentazione corretta, ad attività motorie e sportive adeguate, all’assunzione di stili di vita sani; alla prevenzione sull’uso di droghe, alcol, fumo, gioco d’azzardo, ecc.
C. L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA intesa come promozione di esperienze di volontariato e di percorsi educativi riguardanti la solidarietà, la convivenza civile, la legalità, l’inclusione sociale verso soggetti deboli quali disabili, stranieri, anziani, poveri, ecc. e la cura, il recupero, la gestione degli spazi interni ed esterni alle scuole (beni comuni).
3. che siano espressione di un lavoro collettivo (gruppo di studenti, classe, più istituti) e non esclusivamente individuale;
4. che abbiano previsto il coinvolgimento attivo di alunni e docenti ed, eventualmente di altri soggetti interni o esterni alla scuola (genitori, associazioni, enti locali, aziende private, ecc.)
Quando inviare i progetti
I progetti dovranno pervenire entro e non oltre il 3 Marzo 2017.
Come inviare i progetti
I progetti andranno inviati in busta chiusa al seguente indirizzo:
Scuola di Cittadinanzattiva
Premio delle Buone pratiche
via Cereate n. 6– 00183 Roma
All’interno della busta andranno inseriti:
1. I MATERIALI RELATIVI AL PROGETTO che si intende presentare esclusivamente in formato elettronico (foto, video, slide, opuscoli ecc.)su supporto DVD, CD o pennetta USB.
2. L’ALLEGATO 1 che si trova in fondo al bando, compilato in tutte le sue parti;
3. LA LIBERATORIA necessaria se tra i materiali inviati vi sono immagini relative a minori. La liberatoria deve essere redatta in carta intestata dell’Istituto e deve consentire l’uso delle immagini a Cittadinanzattiva per i fini previsti dal concorso in oggetto.
I progetti devono essere presentati secondo le modalità sopra elencate, pena l’esclusione dal concorso.
Ciascuna scuola potrà partecipare con più progetti anche riferiti alla stessa area di concorso.
Ogni progetto dovrà avere una documentazione ad hoc e separata.
Modalità di selezione dei progetti
Un’ apposita giuria, composta da esperti, esaminerà e valuterà i progetti pervenuti in base ad una serie di parametri: l’impatto (quante persone coinvolte, per quanto tempo, in orario scolastico o extra, visibilità o meno sui media); i cambiamenti prodotti; il tasso di innovatività (capacità di produrre
soluzioni nuove e creative nell’ambito della tutela della difesa della sicurezza per il singolo ragazzo, della qualità di vita all’interno della struttura scolastica, ecc.); il livello di sostenibilità (con quali risorse umane e finanziarie, se si è riuscito a coinvolgere soggetti esterni, come ad esempio imprese private); la riproducibilità (possibilità di trasferire e applicare quelle stesse soluzioni in luoghi e situazioni diversi).
Per ogni area tematica verrà scelto un progetto vincitore ed altri riceveranno una menzione speciale.
Le scuole vincitrici e menzionate saranno contattate direttamente dalla Scuola di Cittadinanzattiva, al termine della selezione fatta dalla giuria.
Premi e premiazione
Le scuole vincitrici riceveranno un premio in denaro o in servizi (da utilizzare per la scuola) ed una targa; quelle menzionate, un attestato. Le scuole vincitrici e menzionate dovranno presenziare all’evento, nella giornata della premiazione. La cerimonia di premiazione avverrà a Roma nel mese di
Aprile. Ogni progetto sarà presentato attraverso la proiezione di un mini video illustrativo, a seguito del quale studenti e docenti descriveranno le attività svolte. Le scuole verranno premiati da ospiti illustri.
La pubblicizzazione dei progetti
Le scuole vincitrici e menzionate del concorso verranno contattate direttamente dalla Scuola di Cittadinanzattiva. I risultati verranno pubblicati sul sito di Cittadinanzattiva (www.cittadinanzattiva.it) a partire dal giorno della premiazione. Verrà redatto, inoltre, un apposito Report per consentire un’ampia
pubblicizzazione di quanto realizzato e favorire la diffusione e la promozione di azioni di miglioramento del servizio scuola, la difesa del diritto ad ambienti educativi sicuri, la promozione della partecipazione civica dei giovani, lo sviluppo della cultura della sicurezza e della salute.
Per maggiori informazioni rivolgersi a: Marilù Pacetta m.pacetta@cittadinanzattiva.it o telefonare al n. 06/36718321
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