Un progetto promosso dall’agenzia del Demanio e dai ministeri dei Beni culturali e delle Infrastrutture, metterà a bando in tre anni la gestione di 300 immobili pubblici situati lungo i più suggestivi “Cammini e Percorsi” (questo il titolo) della penisola. Potranno partecipare anche cooperative e associazioni giovanili.
Sono circa 300 gli immobili pubblici dislocati lungo cammini e percorsi ciclopedonali o storico-religiosi che nei prossimi 3 anni verranno affidati a imprese, cooperative, anche sociali, e associazioni non profit di giovani under 40, per essere recuperati e riutilizzati attraverso bandi pubblici.
Ad annunciarlo l’agenzia del Demanio che grazie alla collaborazione con il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) e il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) ha presentato ieri a Roma il progetto “Cammini e Percorsi” con l’obiettivo di favorire e sostenere lo sviluppo del turismo lento, offrendo la possibilità di trasformare le strutture in punti di informazione e ristoro per turisti, camminatori, ciclisti e pellegrini che ogni anno percorrono itinerari sparsi in tutte le regioni.
Per il 2017 i beni da assegnare sono 103 – 43 dello Stato, 50 degli enti territoriali e 10 di Anas. Si tratta di edifici tipici della tradizione locale, come masserie, rifugi, caselli idraulici, monasteri ma anche strutture di pregio come castelli e ville che si trovano lungo la via Appia, la via Francigena, il cammino di Francesco e di San Benedetto e lungo le ciclovie Vento, Sole e Acqua (acquedotto pugliese). Attraverso dei bandi di gara pubblicati entro l’estate, gli edifici saranno affidati in concessione gratuita (9+9 anni) ad imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti fino a 40 anni (come previsto dal ddl Art bonus e turismo) oppure in concessione di valorizzazione fino a 50 anni ad operatori che, investendo nella ristrutturazione e nella gestione, possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività.
In vista della pubblicazione dei bandi di gara, l’agenzia ha anche avviato insieme al Touring club italiano una consultazione pubblica sul sito www.agenziademanio.it che fino al 26 giugno raccoglierà idee e suggerimenti espressi dal pubblico, dai giovani, dal terzo settore e dall’imprenditoria.
“Come è accaduto per il progetto Fari, oggi parte un cammino appassionante di trasformazione e rigenerazione di queste 100 strutture che coinvolgerà i giovani e le realtà locali in cui vivono, un beneficio reale che impatterà sui territori e sul turismo” ha dichiarato Roberto Reggi, direttore dell’agenzia.
Durante la conferenza Giampaolo D’Andrea, capo di gabinetto del Mibact, si è soffermato sul ruolo importante che il progetto affida al terzo settore “che può incidere su due aspetti importanti: recuperare un bene abbandonato in un contesto territoriale che le associazioni conoscono bene perché è l’ambito in cui operano. Il contatto capillare con il territorio inoltre è un ulteriore vantaggio per le associazioni che possono proporre servizi di accoglienza e informativi più adatti ai bisogni dei turisti”.
Tra i partner dell’operazione anche CSVnet, che lo promuoverà all’interno della rete dei Centri di servizio affinché le associazioni di volontariato potenzialmente interessate possano valutare la partecipazione ai bandi. “Il progetto ‘Cammini e Percorsi’ ha incontrato subito il nostro interesse – ha affermato il presidente Stefano Tabò – Da tempo infatti vari CSV sono direttamente coinvolti nella valorizzazione dei beni comuni, come dimostra una ricognizione svolta lo scorso marzo e la rilevante partecipazione al corso per i dirigenti dei Centri organizzato insieme alla Scuola italiana per i beni comuni, in corso di svolgimento proprio in questi giorni a Milano e Napoli”.
Nelle prossime settimane l’Agenzia del Demanio organizzerà, assieme ad alcuni partner del progetto, degli Openday in movimento lungo i tracciati che costeggiano gli immobili inseriti in Cammini e Percorsi. Sul sito dell’Agenzia tutti i dettagli del progetto. (Clara Capponi)
Fonte Redattore Sociale