Ecologia e laboratori del bene comune: in 10 libri sociali l’Italia che vuole cambiare

La rubrica che segnala le novità editoriali. I temi: Ben-vivere e bene comune – Guerra all’acqua – Italia in cerca di riscatto – Famiglie a rifiuti zero – (micro)finanza – Cronache di guerra e di speranza da Aleppo.
FERMO – L’Italia, più di altri paesi, ha subìto gli effetti della crisi finanziaria con una qualità della vita sempre più in discesa. Eppure vi sono tante eccellenze, tante storie positive di un’altra Italia: efficiente, innovativa, etica, in crescita. Un’Italia dove i problemi si affrontano e si risolvono. “Le città del ben-vivere” (Ecra, 2016) libro curato dall’economista Leonardo Becchetti, raccoglie alcune idee, semplici e al tempo stesso straordinarie, che potranno permettere, in una chiave di autentica valorizzazione del “bene comune” una rivoluzione economica, e civile, a costo zero. Ma chi sono veramente gli italiani oggi? Come sono cambiati negli ultimi 16 anni? Rabbia e disgusto sono umori di sfondo, ma il paese non è fermo, si muove e vuole cambiare “Con rabbia e speranza” di Enzo Risso (Guerini e Associati, 2016) racconta il  nuovo volto dell’Italia in cerca di riscatto. “Le mucche di Vijfsprong hanno le corna” (Lindau, 2017) di Giulio Di Costanzo racconta due realtà olandesi, quella di Urtica de Vijfsprong, (fattoria biodinamica e comunità di lavoro terapeutica, d’ispirazione antroposofica, per ragazzi autistici e con disturbi neuro-psichiatrici) e del Kas (ampio parco ecologico, che ospita un’interessante iniziativa sociale che coinvolge associazioni, scuole, organizzazioni e volontari secondo il modello della Weconomy). Due “Laboratori” di ecologia integrale, attenti al bene comune, all’ambiente e alla società.
L’accesso all’acqua potabile è una delle sfide globali “Guerra all’acqua” di Alessandro Mauceri (Rosenberg & Sellier, 2017) affronta un problema grave non solo nei paesi più sottosviluppati, ma anche in quelli industrializzati. Un testo sulla riduzione delle risorse idriche per mano dell’uomo che prende in considerazione diversi casi esemplari nei cinque continenti. Una preziosa guida per chi ha a cuore la propria salute e quella del pianeta che ci ospita è “Impatto zero” di Linda Maggiori  (Dissensi, 2017), un invito per tutti al cammino, al cambiamento, alla decrescita felice e alla semplicità volontaria.
Nel “Il governo della povertà ai tempi della (micro)finanza” (Ombre Corte, 2017), Marco Fama mostra come oggi, attraverso la leva retorica della “lotta” alla povertà, quote crescenti della popolazione mondiale vengano immesse direttamente nel cuore delle nuove catene spaziali e sociali di comando, drenaggio e accumulazione globalmente strutturate dalla finanza. “Uguale per tutti?” di Daniela Piana (il Mulino, 2016) pone al centro l’incontro fra la domanda di giustizia e il funzionamento del sistema giudiziario, mostrando come in questi anni una certa riorganizzazione in realtà abbia avuto luogo, per iniziativa di singoli uffici o sotto l’impulso di incentivi europei.
“Spazio aperto” di Christophe Léon (Sinnos, 2017) è un testo per ragazzi ma anche per tutti gli adulti che hanno la voglia di leggere “uno strano thriller” sulla società e sul ruolo che ciascuno di noi occupa al suo interno. “Un istante prima dell’alba” (Edizioni Terra Santa, 2016) è il racconto di padre Ibrahim Alsabagh, frate francescano e parroco di Aleppo, seconda città della Siria, che fino a quasi quattro anni fa contava complessivamente circa quattro milioni di abitanti… “Il mondo da una carrozzina a motore? Se ci ridi su non è poi tanto male” la pensa così Angela Gambirasio autrice di “Mi girano le ruote” (Imprimatur, 2016). Un’autobiografia divertente che racconta e prende in giro stereotipi e pregiudizi abituali.
Fonte Redattore Sociale

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