Fondazione TIM ha lanciato un bando finalizzato alla diffusione di soluzioni innovative per rendere fruibili a tutti le opere d’arte all’interno dei musei italiani che rappresentano uno straordinario patrimonio artistico non accessibile alle persone con difficoltà percettive e sensoriali.
Il bando è rivolto a soggetti sia pubblici che privati che non abbiano scopo di lucro e nasce per andare incontro a tutte le persone con difficoltà sensoriali e percettive, in particolare persone sorde e cieche (parziali o totali), sordocieche, sordomute e pluriminorate psicosensoriali.
Per essere definito “accessibile” un ambiente deve essere sicuro, confortevole e fruibile da tutti esattamente allo stesso modo e per farlo, è fondamentale scegliere l’approccio conosciuto come “Design for all”, cioè una tipologia di progettazione in grado di ideare strumenti di fruizione adatti a tutti.
L’obiettivo di Fondazione TIM è individuare un progetto innovativo e facilmente replicabile che possa essere diffuso nei musei italiani e garantire così una visita soddisfacente e indipendente a un pubblico decisamente più vasto.
Le tecnologie di riferimento per i progetti da proporre sono, a titolo di esempio: algoritmi di intelligenza artificiale, esperienze immersive, stampa 3D, vocal search/sistemi vocali, augmented and virtual reality, percorsi multisensoriali tattili. Le soluzioni dovranno essere sviluppate con approcci e tecnologie realmente replicabili e scalabili (in logica Open Source).
Le presentazioni delle proposte dovranno essere chiare ed esaustive e raccontare l’intera struttura del progetto, completa di costi, risultati previsti e un piano di comunicazione. Soprattutto però, dovranno essere compilate e inviate esclusivamente online entro e non oltre le ore 13 del 3 settembre 2019.
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