La “Ra.Gi.” ha accolto trenta giovani dai quindici ai ventidue anni di età, figlie e figli di operatori della Cooperativa Animazione Valdocco di Torino, attiva in diverse comunità locali su molti fronti del sociale. Una tappa, quella di venerdì scorso a Cicala, inserita in un programma più ampio di viaggi conoscitivi dedicati quest’anno alla Calabria in prima linea su diversi campi di aiuto alla persona, come l’accoglienza dei migranti e la promozione della legalità, spiega la vicepresidente della cooperativa torinese, Lorenza Bernardi. A proposito della visita a Cicala, Bernardi parla di “esperienza molto significativa soprattutto per quanto riguarda il contatto che questi giovani hanno avuto con le persone con demenze e con gli operatori della “Ra.Gi.”, ma anche per l’interesse che hanno manifestato per il modello di inclusione di quel paese. I ragazzi – conclude Bernardi – si sono emozionati per questa iniziativa che si è rivelata molto importante”.
Le ragazze e i ragazzi hanno passeggiato per le vie del borgo in compagnia delle persone ospiti della “Ra.Gi.” che hanno potuto sorridere, scherzare, raccontare a modo loro, in piena autenticità, le loro storie, le loro emozioni, i ricordi condivisi con giovani disposti ad ascoltare. “Questi ragazzi – dichiara la presidente della “Ra.Gi.”, Elena Sodano – sono venuti qui per capire in che modo le persone con demenze possono vivere la loro vita all’insegna di una normale quotidianità e in che modo la demenza possa essere quindi “normalizzata” e umanizzata”.