Prosegue la campagna Avis rivolta ai giovani

La campagna di prevenzione portata avanti dall’Avis provinciale di Catanzaro sin dall’1 dicembre proseguirà per tutto il mese. L’1 dicembre, infatti, è la data scelta per la giornata mondiale contro l’Aids, ma è anche una data che serve a ricordare come la battaglia contro questa temibile malattia debba essere affrontata prima che diventi conclamata. Ed è per questo che tanto si investe sulla prevenzione e sull’informazione ad essa correlata, specie tra i giovani, più a rischio nella trasmissione di virus legati a comportamenti sessuali poco prudenti.
A suggellare la campagna non è stata solo la semplice consegna ai più giovani di un piccolo e utile gadget che ricorda di premunirsi, ma i diversi momenti di promozione e di incontro che l’Avis ha tenuto già ad inizio mese in collaborazione con l’Università “Magna Graecia”.
La campagna non solo ricorda che il virus dell’Hiv non è stato debellato – e che, anzi, si assiste ad una recrudescenza della malattia dell’Aids e di tante altre sessualmente trasmissibili – ma che occorre educare le nuove generazioni a perseguire stili di vita corretti, visto che sono le meno informate e al tempo stesso le più a rischio”, è il commento che Franco Pietro Parrottino, presidente dell’Avis provinciale, ha reso al CSV di Catanzaro.
La conseguenza diretta della malattia dell’Aids e di altre sessualmente trasmissibili è l’isolamento sociale, che forse spaventa di più rispetto al lungo percorso di cure che attende chiunque ne sia affetto. E l’isolamento sociale comporta l’impossibilità a donare il proprio sangue agli altri: “Proteggersi significa anche poter essere un donatore – prosegue Francesco Broso, responsabile della comunicazione dell’Avis provinciale – Chiunque scelga di donare il proprio sangue lo fa in maniera responsabile, e sa di dover osservare comportamenti corretti per il bene dei riceventi. Coloro che si accingono a donare per la prima volta potranno effettuare una visita propedeutica nella sede dell’Avis, in contrada Profeta, nei pressi del quartiere Germaneto di Catanzaro. E potranno così entrare nella famiglia dei donatori Avis”.
 

                                                                                            Ufficio stampa CSV Catanzaro

Stampa o condividi