E’ per riconoscenza alla storia della mensa del Conventino che è nata l’iniziativa “La buona tavola”. Ad animare il lungo pranzo domenicale del 22 dicembre non è stato solo l’intento di proporre buon cibo ai commensali che hanno acquistato i biglietti (i cui proventi saranno messi nella disponibilità dei frati del Convento Sant’Antonio per dotare la mensa di nuovi utensili da cucina e per abbellirla), ma soprattutto il desiderio di offrire occasioni di convivialità e di spensieratezza tra chi ne avverte il bisogno, a Natale in particolare.
Già all’ingresso nella sala, in cui ogni giorno, da trentuno anni, viene data accoglienza a circa quaranta persone che chiedono un pasto caldo, si avvertiva intorno a mezzogiorno un’aria di festa: i volontari delle associazioni “Amici con il Cuore”, “Acquamarina” e “Assoagry”, con la tipica tenuta natalizia indosso, avevano appena finito di apparecchiare i tavoli di tutto punto, in modo da consentire la piena partecipazione di chi si accingeva ad entrare. Dalla cucina, invece, si levava l’odore delle pietanze raffinate che i cuochi professionisti di “Anyway chef” avevano pensato per il menù natalizio.
Fiore Catizone, Romina Pace, Antonio Garcea e Luca Lepera sono una rappresentanza della realtà non profit “Anyway chef” che riunisce circa cinquanta cuochi per creare relazioni, condividere esperienze di lavoro e crescere a livello personale, indipendentemente dal ritorno economico: l’idea della “buona tavola” è venuta proprio a loro, per offrire la propria professionalità in cucina alla mensa del Conventino, che rappresenta un punto di riferimento per la città, e l’hanno poi condivisa con le tre associazioni che in più occasioni si sono ritrovate ad operare insieme.
“Il nostro compito è quello di animare e coadiuvare le attività in sala – spiega Antonella Mannarino, presidente di “Amici con il Cuore” – Abbiamo provveduto ad unire i tavoli ed a renderli festosi in occasione del Natale, perché la tavola, oltre che “buona”, dev’essere anche “bella”. Ad allietarci con canti e balli durante il pranzo sarà il cantastorie Angelo Aquino, e al momento dell’ingresso chiederemo di non usare i cellulari. Così non ci saranno distrazioni nel godere appieno di questo pranzo a fine benefico”. Le ha fatto eco Licia Aquino, presidente di “Acquamarina”: “La mensa del Conventino ha una storia, e ci insegna che non è solo il cibo ciò che le persone in stato di bisogno ricercano, bensì accoglienza e calore umano”.
L’apertura a più collaborazioni diverse fa sì che la mensa – così come il laboratorio degli indumenti usati e l’ambulatorio medico – ancora oggi continui a garantire il servizio grazie all’apporto di circa ottanta volontari: ad affermarlo padre Giuseppe Maiolo, che era parroco al Conventino quando la mensa venne inaugurata, nel lontano 18 dicembre 1988, e che dopo diversi anni è tornato in quella stessa parrocchia a lui tanta cara, ora trainata dal giovane padre Fabio Fortunato, che ha voluto essere presente all’iniziativa. E a chi non ha potuto esserci, gli ideatori de “La buona tavola” ricordano che il prossimo appuntamento è per domenica 5 gennaio 2020.
Ufficio stampa CSV Catanzaro