Saranno destinati al contrasto dell'abbandono scolastico i proventi raccolti nel Giorno del Dono

La dispersione scolastica è uno dei grandi problemi dell’Italia e l’emergenza Covid-19 rischia di incidere ancora di più sull’abbandono degli studi da parte dei ragazzi e delle ragazze. Così assumono ancora più valore i fondi che da settembre a dicembre dello scorso anno sono stati raccolti dalla campagna #Donafuturo promossa dall’Istituto Italiano della Donazione (IID) nell’ambito del Giorno del Dono e dedicata nel 2019 a sostenere un progetto dell’Associazione Mani Tese, oltre alle iniziative del Giorno del Dono stesso.
#Donafuturo 2019, in occasione del Giorno del Dono, ha raccolto 36.000 euro: di questi IID ne destinerà oltre 27.000 a Mani Tese per co-finanziare progetti di contrasto all’abbandono scolastico in cinque regioni italiane. Grazie anche alla raccolta fondi, Mani Tese può proporre a più di 7mila studenti (4.616 delle scuole primarie e 3.171 delle secondarie di primo grado) percorsi di valorizzazione del sé, con accompagnamento al passaggio tra scuola primaria e secondaria che prevedono la rigenerazione degli spazi educativi con la partecipazione dei ragazzi stessi.
In totale saranno 6.000 le famiglie coinvolte. Mani Tese sta inoltre realizzando due progetti pilota di integrazione scuola-famiglia: una scuola per gli adulti e un doposcuola con i genitori.
“Donafuturo – afferma Stefano Tabò, presidente IID – è un gesto concreto in occasione del Giorno del Dono, frutto della collaborazione che IID ha messo in campo con importanti partner e che permette ogni anno di finanziare un intervento per promuovere i valori del dono e della solidarietà. Il progetto di Mani Tese a favore dei minori è quanto mai prezioso in questo momento in cui l’emergenza sanitaria e sociale rischia di lasciare indietro molti studenti. Siamo grati a tutti coloro che hanno sostenuto la raccolta fondi e che hanno dato spazio e valore a questa iniziativa”.
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