Progetti di contrasto alla povertà educativa (scad. prorogata al 01/02/2021 ore 12)

Sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia per la Coesione territoriale gli avvisi per gli Enti operanti nel Terzo Settore per il contrasto alla povertà educativa. Un’azione, frutto della collaborazione con la “Fondazione con il Sud”, prevista dal Piano Sud 2030, che prosegue nella sua attuazione e che affida all’Agenzia per la Coesione territoriale la responsabilità di attuazione diretta della misura.
I progetti proposti dovranno essere attuati in luoghi circoscritti delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) o delle regioni Lombardia e Veneto (in quanto più colpite dalla pandemia), caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori, per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale.

Le proposte dovranno essere formulate da partnership costituite e coordinate da Enti del Terzo Settore (ETS), anche insieme ad altri  ETS e soggetti pubblici, che abbiano capacità e esperienza in tale ambito di intervento sociale e radicati nella comunità di riferimento in cui gli interventi si realizzeranno.
I progetti proposti dovranno avere un significativo respiro temporale nell’attuazione (almeno due anni) per favorire continuità nell’azione.
Per dare attuazione alla misura, sono stati predisposti due distinti avvisi, riferiti rispettivamente alle regioni del Mezzogiorno (16 milioni) e alle regioni Lombardia e Veneto (4 milioni).
È previsto un contributo minimo di 250.000 euro ed uno massimo di 500.000 per ciascun progetto, ai quali si aggiunge un contributo privato pari ad un minimo del 5% del costo del progetto.
I progetti dovranno essere presentati da partnership costituite da un minimo di tre soggetti (di cui almeno due appartenenti ad Enti del III Settore) e, in qualità terzo o ulteriore partner, oltre agli Enti appartenenti al III Settore, anche soggetti della Scuola, delle Istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’Università, della Ricerca e del mondo delle imprese.
Gli interventi socio educativi proposti dovranno rientrare in uno solo dei tre ambiti distinti per fascia di età (0-6 anni; 5-14 anni; 11-17 anni).
La durata dei progetti non potrà essere inferiore a 24 mesi né superiore a 48 mesi dalla data di concessione del contributo.
Sarà possibile presentare i progetti utilizzando esclusivamente il PORTALE TERZO SETTORE dell’Agenzia per la Coesione Territoriale a partire dalle ore 12 del giorno 12/11/2020.
Il termine per la presentazione delle proposte progettuali fissato al 12/01/2021 è stato prorogato al 01/02/2021 ore 12.
Per scaricare la documentazione vai alla notizia sul sito dell’Agenzia per la Coesione territoriale.
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