Sono almeno 2.003 i posti a disposizione nei 138 progetti di servizio civile universale presentati dalla rete dei Csv.
Con il decreto pubblicato lo scorso 11 dicembre il dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha individuato i programmi di intervento – con all’interno i vari progetti – che saranno finanziati ed inseriti nel prossimo bando di reclutamento per gli operatori volontari previsto nei prossimi giorni. Per il sistema dei centri di servizio le opportunità di impegno ammesse al finanziamento sono state proposte da 11 Csv (Abruzzo, Basilicata, Caserta, Cosenza, Emilia, Forlì Cesena, Lazio, Padova, Torino, Verona, Sardegna) in 9 regioni.
A livello nazionale invece si tratta di 553 i programmi di intervento che saranno realizzati sul territorio italiano ed estero e nelle regioni interessate dal piano europeo “Garanzia Giovani”, con l’impiego complessivo di 43.779 operatori volontari.
I ragazzi dai 18 ai 28 anni interessati a vivere questa esperienza e che sceglieranno i progetti dei centri di servizio per il volontariato potranno sperimentarsi in vari ambiti: riqualificazione delle periferie più degradate, valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale; contrasto all’illegalità, alla violenza e alle dipendenze; promozione dello sport e dell’educazione scolastica soprattutto nelle aree con una forte emergenza educativa; recupero e valorizzazione delle piccole comunità; promozione della cultura dei diritti e loro tutela.
Le proposte sono frutto anche dell’attività di coordinamento realizzata da CSVnet attraverso un ufficio nazionale che ha coinvolto tutti i centri di servizio attivi in questo ambito.
Nei 2003 posti messi a disposizione sono compresi 38 posti dei 2 progetti presentati dal Csv Lazio proprio nell’ambito di Garanzia Giovani. Ma il numero potrebbe aumentare grazie alla possibilità, per gli enti che hanno presentato programmi di intervento da realizzarsi in Italia, approvati con la graduatoria definitiva ma non finanziati, di chiederne il finanziamento (entro il 16 dicembre) sempre con le risorse previste dal piano europeo “Garanzia Giovani”.
Le regioni interessate dalla misura sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia per un totale di 3259 posti distinti tra Asse 1 – occupazione giovani Neet e Asse 1 bis – occupazione giovani disoccupati.
Fonte: CSVnet