Il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri intende dare attuazione all’articolo 26bis del decreto- legge 14 agosto 2020 n. 104, con l’obiettivo di favorire la prevenzione ed il contrasto della violenza maschile sulle donne, promuovendo il recupero degli uomini autori di violenza. A tal fine ha pubblicato un avviso per il finanziamento di progetti volti esclusivamente all’istituzione e al potenziamento dei centri di riabilitazione per uomini maltrattanti. Si tratta di un intervento riferito all’annualità 2020 a carattere sperimentale, volto al rafforzamento di programmi di intervento di carattere preventivo e di trattamento per uomini già autori di violenza o potenziali tali, anche al fine di prevenire l’eventuale recidiva, per favorire l’adozione di comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali.
Possono partecipare le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, anche in forma associata tra loro e/o con gli Enti locali ovvero con le associazioni operanti nell’ambito del recupero degli uomini autori di violenza.
Il finanziamento delle proposte progettuali sarà compreso tra il limite minimo di 10.000 euro e il limite massimo di 50.000 euro.
Il totale delle risorse destinate all’Avviso è di euro 1.000.000,00 (unmilione/00) interamente a carico del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le pari opportunità.
Le proposte progettuali – complete di tutta la documentazione e redatte secondo le modalità previste nell’avviso – devono pervenire, a pena di irricevibilità, entro e non oltre il 20 aprile 2021 in via esclusivamente telematica all’indirizzo PEC progettiviolenza@pec.governo.it.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti per posta elettronica certificata all’indirizzo progettiviolenza@pec.governo.it non oltre dieci giorni antecedenti il termine ultimo previsto per la presentazione dei progetti, indicando nella voce “oggetto” l’articolo o gli articoli dell’Avviso sul quale si intende avere informazioni. Le risposte a quesiti di interesse generale saranno pubblicate sul sito istituzionale nell’apposita sezione “Bandi e Avvisi”.
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