La parte più bella e interessante dell’operazione “Befana 2021” è stata la scelta dei giocattoli tra gli scaffali di un noto marchio del centro commerciale della città. I ragazzi con disabilità intellettiva dell’associazione “L’Alveare” e della cooperativa “Agrama” sono stati, infatti, direttamente coinvolti nel riempimento dei “sacchi” colmi di doni che saranno consegnati a due parrocchie del quartiere Lido di Catanzaro ed alla chiesa valdese.
L’idea di contribuire a restituire, in occasione dell’Epifania, un po’ di serenità a tutti quei bambini assistiti dalle parrocchie che non hanno vissuto il clima natalizio come si conviene alla loro età, a causa di uno stato di indigenza acuito dalla pandemia, è venuta quasi da sé ai soci fondatori dell’associazione. “In quest’anno in cui tutto si è fermato, si è parlato molto dei bisogni degli anziani e delle famiglie in genere, ma meno di quelli particolari dei bambini, che non comprendono appieno le restrizioni che tutti subiamo da quasi un anno – hanno commentato Nino Dell’Acqua e Mario Caccavari, tra i fondatori dell’associazione prima, e della cooperativa poi – E’ pensando a loro che abbiamo deciso di devolvere una parte dei proventi raccolti con l’attività della cooperativa per l’acquisto di giocattoli che saranno poi distribuiti dalle due parrocchie e dalla chiesa valdese alle quali li consegneremo. Le cose materiali non danno la felicità, ma sentirsi “coccolati” almeno nelle feste comandate è un diritto sacrosanto per un bambino”.
L’entusiasmo dei ragazzi con disabilità, che si sono messi nei panni dei bambini nella scelta dei regali da differenziare per genere ed età, è stata forse la parte migliore di tutta l’operazione. I ragazzi dell’associazione, infatti, hanno sperimentato quanto sia appagante regalare qualcosa di bello anche a chi non si conosce, mascherandosi da “Befana” per qualcun altro.
Ufficio stampa CSV Calabria Centro