Si è conclusa con viva soddisfazione di tutti i partecipanti la prima sessione formativa 2021 organizzata dal CASM il 28 gennaio, svolta nell’aula virtuale messa a disposizione dal CSV di Catanzaro, che ha avuto l’obiettivo di formare e informare circa le opportunità messe in campo dal Piano regionale per il sociale 2020-2021 approvato con deliberazione del Consiglio regionale della Calabria n. 140 del 29 dicembre 2019.
La presidente, Rosaria Brancati, introducendo il tema dell’incontro, ha spiegato che le ragioni dell’interesse del CASM per questo argomento si tramutano in speranza, dal momento che tra le priorità di sistema identificate nel piano ve ne sono due che riguardano direttamente la tutela e la promozione della salute mentale: l’integrazione socio sanitaria e l’accompagnamento dei progetti personalizzati, che devono essere realizzati in piena collaborazione tra le istituzioni e il mondo del terzo settore e del volontariato.
L’incontro si è protratto ben oltre i tempi programmati, grazie al grande coinvolgimento suscitato dalla presentazione chiara e puntuale dei punti di forza e dei punti di debolezza dell’impianto normativo, curata dal protagonista della serata, Luciano Squillaci, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (F.I.C.T), vice presidente del Centro Reggino di Solidarietà CE.RE.SO e vice presidente di CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato).
Lo stesso, pur compiaciuto per l’iniziativa, ha fortemente rimarcato l’esigenza e l’urgenza di un impegno costante nella crescita culturale, per cogliere appieno le opportunità che questo momento storico offre al mondo del volontariato organizzato.
A rendere ancora più ricco e suggestivo l’incontro sono stati anche gli interventi di Gianni Pensabene, presidente Regionale del Forum del Terzo Settore, e Nunzia Coppedè, presidente regionale di Fish Calabria, che, dopo aver manifestato il loro apprezzamento per il serio e fruttuoso impegno del CASM, si sono soffermati sul nuovo programma di FQTS 2021 (Formazione Quadri Terzo Settore), che vede al centro dell’azione formativa i temi della co- programmazione e della cooperazione, ritenuti strumenti principe per innescare i processi di cambiamento culturale che portano allo sviluppo dei territori e delle comunità.
Ancorato a questi temi, che vedono i rapporti e la collaborazione interistituzionali al centro dei processi di cambiamento, anche il lungimirante intervento di Rosina Manfredi, la quale ha precisato che nel suo disegno strategico non immagina il “solo” operare “in un’ottica di coordinamento e integrazione”, quanto e soprattutto una collaborazione con le realtà del terzo e quarto settore presenti sul territorio, per rendere concreto il diritto all’inclusione lavorativa e all’autonomia abitativa delle persone in riabilitazione.
Un tema che sarà ulteriormente ampliato dalla stessa Rosina Manfredi, giorno 4 febbraio 2021 alle ore 16.00, durante la seconda sessione formativa “ LA RETE DEI SERVIZI PER LA SALUTE MENTALE: tra i bisogni e l’offerta di cura”. Una occasione formativa rivolta soprattutto a quanti sono interessati a conoscere da vicino i bisogni della salute mentale e la risposta dei servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.