AVE-AMA è un’associazione di volontariato che opera a Catanzaro da oltre vent’anni per fornire assistenza e supporto a persone che si trovano in particolari condizioni d’indigenza o di fragilità fisica, sia presso i loro domicili, sia nelle strutture sanitarie e ospedaliere cittadine.
“La pandemia avrebbe potuto limitare molto i nostri interventi – dichiara la Presidente di AVE – AMA Ninetta Cristallo – invece la forza e la perseveranza dei nostri volontari ci ha permesso di continuare a svolgere il consueto servizio, con la stessa abnegazione e uguale impegno di sempre. Sento per questo motivo, il dovere di esprimere unitamente a tutti i volontari e ai soci, la gratitudine a quanti ci hanno consentito di essere operativi soprattutto in un momento di così grande crisi economica e sociale. Un nostro grazie va al Dott. Aldo Ferrara, Presidente di Confindustria Catanzaro e all’Ing. Antonia Abramo, Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Catanzaro, che hanno contribuito a sostenere le necessità primarie di numerose famiglie in difficoltà, accuditi dall’inizio del lockdown dai volontari dell’associazione e da un gruppo di giovani volenterosi capitanati dall’Avv. Gianmichele Bosco“.
“Il considerevole numero di buoni spesa messi a disposizione in questi mesi da Confindustria e la generosità di tanti cittadini, hanno fatto emergere una comunità attenta ai bisogni di chi vive in situazioni difficili, una comunità capace di “guardare verso l’altro” per riscoprire insieme il valore del “noi”. Questa rinnovata partecipazione ci darà certezza più che speranza che l’attenzione verso la sofferenza e la solitudine non sarà di fatto circoscritta solo alle festività, momento in cui è più facile sentirsi solidali, ma continuerà con grande senso di responsabilità sociale finché perdurerà l’emergenza e di conseguenza il bisogno. E’ doveroso inoltre esprimere riconoscenza al Direttore Generale dell’Azienda per la Mobilità Cittadina (AMC) Dott. Marco Correggia e al Sindaco Sergio Abramo che come ogni anno, hanno garantito a persone in stato di grande fragilità e vicine all’associazione, la possibilità di usufruire di abbonamenti gratuiti per il trasporto urbano; essere in grado di muoversi liberamente per la città faciliterà non solo i percorsi riabilitativi ma darà anche la possibilità di sviluppare quelle abilità sociali mediante le quali soddisfare le proprie necessità e le richieste provenienti dal contesto di vita quotidiana. Queste opportunità consentiranno altresì di vivere, apprendere e partecipare a eventi della comunità e lavorare in essa abbattendo quanto più possibile il pregiudizio e l’emarginazione sociale”, conclude.
Fonte: LaNuovaCalabria