Riceviamo e pubblichiamo:
L’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro ha definito di recente un nuovo Piano Aziendale che prevede la soppressione della Struttura Operativa Semplice (S.O.S.) di “Reumatologia Pediatrica” afferente alla Struttura Operativa Complessa (S.O.C.) di Pediatria.
Ciò accade su proposta del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, come ben specificato nel documento “Azienda Ospedaliera “Pugliese/Ciaccio”, la cui motivazione si regge sull’errato computo dei volumi di attività della SOS di Reumatologia Pediatrica.
Pertanto, il coordinamento delle Associazioni Provinciali Calabresi Malattie Autoimmuni Reumatologiche ACALMAR di Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Catanzaro, chiede al commissario Longo di rivalutare questa decisione.
Le malattie reumatologiche pediatriche sono patologie di difficile inquadramento e vanno sovente incontro a un ritardo diagnostico che, anche nei Centri più accreditati, può arrivare a diversi anni. La diagnosi precoce, anche alla luce dei nuovi trattamenti possibili, è cruciale per ridurre disabilità future, e spesso tali pazienti sono costretti a onerose migrazioni sanitarie per la soluzione del loro problema. Dietro a ogni paziente reumatologico adulto vi è spesso un bambino cui è stata negata una diagnosi precoce e una cura adeguata e tempestiva. E se questo poteva essere tollerato nel passato, allorquando esigue erano le possibilità di cura, oggi non può essere più ammissibile. La SOS di Reumatologia Pediatrica, pur con tante difficoltà logistiche e organizzative, ha contribuito, negli anni, a ridurre i “viaggi della speranza” nei Centri Pediatrici con più consolidata esperienza nel campo, offrendo ai piccoli pazienti possibilità di essere curati e seguiti nel proprio centro con consolidata esperienza, e nella loro Regione.
Ciò detto, voglia il commissario tenere in considerazione questo nostro pressante e accorato appello nell’interesse dei pazienti reumatologici pediatrici, e delle tante mamme che vivono nell’apprensione, confidando in un favorevole accoglimento di un’istanza che consentirebbe ancora la possibilità di cura in Regione per i piccoli pazienti affetti da tali malattie.
Rosario Pugliano
Presidente Acalmar Calabria