Presentato a Cropani il progetto della "Bella Piazza" sostenuto da Fondazione con il Sud

Idee e progetti. Ambizioni e azioni. Speranze e fatti. È un sogno che sta diventando realtà l’istituzione del Centro di aggregazione Bella Piazza, sostenuto da Fondazione con il Sud. Un progetto ambizioso che vuole valorizzare il comprensorio, abbracciare gli anziani e coltivare le aspirazioni dei bambini del comprensorio. Un progetto che, dopo il lockdown, le paure e, soprattutto, le difficoltà causate dalla pandemia assume, oggi, maggiore importanza. Perché, ora, l’obiettivo principale diventa quello di integrare per non isolare e non lasciare indietro nessuno.
È stato presentato nella serata di venerdì, all”interno dell’Auditorium dell’Istituto comprensivo a Cropani il progetto Bella Piazza che sarà portato avanti dall’associazione di promozione sociale Ginevra, che è il soggetto attuatore. La struttura, inoltre, sorgerà a Cropani Marina, in via Nazionale presso i locali dell’ex chiesa San Antonio di Padova. Nel corso della serata sono intervenuti tutti i partner che saranno coinvolti nella realizzazione delle iniziative programmate. “Il progetto – ha spiegato la presidente dell”associazione Ginevra Velia Lodari – guarda al futuro e per la prima volta siamo riusciti ad unire tutte le associazioni del comprensorio per parlare con una sola voce. Vogliamo tutti metterci in discussione e lasciare il segno: Bella Piazza è l”occasione giusta per fare questo passo decisivo”.
La parola è passata poi alla progettista Antonella Maruca che, con l’ausilio di alcune slide, ha presentato nel dettaglio le attività che dovranno essere concretizzate: “Questo progetto è stato finanziato dopo un lungo iter. È stato scelto tra 1000 progetti presentati, di questi 1000 ne sono rimasti 300 e dai 300 solo 19 hanno ottenuto il finanziamento”. Il progetto sarà articolato in 4 aree di intervento: cultura, sport, salute benessere e, infine, ambiente. “Bella Piazza – ha aggiunto Maruca – avrà l’obiettivo di valorizzare il volontariato e portare benefici concreti sul territorio nei settori di intervento”. La progettista, inoltre, ha illustrato quali saranno i benefici diretti e indiretti che le varie azioni avranno su tutto il comprensorio. “Per una progettista – ha concluso – è bello scrivere progetti e interventi, ma il vero obiettivo sarà vedere questo progetto prendere forma nella realtà. Questa sarà la cosa più bella: vedere gli interventi realizzati”.
Subito dopo la parola è andata alla sociologa Paola Marchio che, dati alla mano, ha presentato poi una mappatura sul territorio che sarà la base per intervenire e portare miglioramenti necessari e interventi diretti. Mentre l’interior designer Alessandro Scarfone ha illustrato, con tanto di documentazione fotografica, come cambieranno i locali e soprattutto i luoghi nei quali il progetto prenderà forma. Il sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, ha espresso la sua soddisfazione per l’attivazione del progetto sottolineando come “è il gruppo a fare la differenza. La singola persona lavorando con gli altri può creare un qualcosa di bello e di potente”.
La parola è andata poi ai partner del progetto che sono, oltre al comune di Cropani, anche la Confraternita Misericordia di Belcastro, l’associazione Rangers del Mediterraneo A.R.M., l’Asd Winner Boys Presila, la parrocchia di Sant’Antonio di Padova in Cropani Marina, l’associazione Amici del Tedesco, il comune di Petronà, il comune di Belcastro, l’Istituto comprensivo di Cropani. A chiudere gli interventi il consigliere regionale Frank Santacroce e i medici Bruno Risoleo, nato a Cropani e neuropsichiatra infantile nell’Asp di Vibo Valentina, Pina Russo responsabile della neuropsichiatria infantile dell’Asp di Catanzaro che hanno sancito l’impegno con l’associazione a servizio del territorio. A concludere gli interventi, il medico in servizio nell’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro Pietro Maglio che ha sottolineato la necessità di sostenere progetti e iniziative simili che sono importanti per la crescita del territorio.

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