Il 10 ottobre la Marcia della Pace ad Assisi: tra i partecipanti anche i ragazzi dello SCU del CSV Calabria Centro

Il 24 settembre del 1961 alle 9 del mattino prese avvio la prima Marcia della pace Perugia Assisi, organizzata dal professor Aldo Capitini, pacifista e fondatore del Movimento Non violento. Un evento inedito allora, ma che ancora oggi continua a mobilitare migliaia di persone impegnate per la pace e i diritti umani.
A 60 anni da quel primo appuntamento, il prossimo 10 ottobre si tornerà a percorrere i 24 chilometri del tragitto, dopo l’edizione “statica” dello scorso anno dovuta alla pandemia, nel nome di Mimmo Lucano, Gino Strada e di don Lorenzo Milani, con il suo slogan: “I care” ovvero “me ne prendo cura e non c’è nulla che non mi interessi dell’altro”.
Decine, anche quest’anno, le sigle che vi aderiscono: dai comuni alle organizzazioni impegnate sul tema della pace e cooperazione allo sviluppo.
Quest’anno anche CSVnet ha deciso di aderire al comitato promotore della Marcia – domenica, in rappresentanza dell’associazione nazionale sarà presente il consigliere Lorenzo Gianfelice del Csv Umbria –  insieme ad altri centri il Csv Belluno Treviso. Ma ad avere un ruolo attivo in questa edizione saranno soprattutto i 50 operatori volontari di Reti al servizio. Pace diritti e partecipazione”, il primo programma nazionale di servizio civile promosso dai Centri di 7 territori (Abruzzo, Basilicata, Brescia, Calabria Centro, Como-Varese, Emilia Romagna, Sardegna) con il Csv Lazio come ente capofila e il coordinamento dell’ufficio nazionale di servizio civile che opera all’interno di CSVnet.
Il programma, partito lo scorso maggio, è dedicato alla promozione della cultura della pace e del rispetto reciproco per una società inclusiva ed interculturale. “Tra le prime attività – dicono i referenti del programma – si è pensato di coinvolgere i giovani in un percorso di partecipazione alla Marcia come prima attività unitaria che li impegnasse in maniera piena e ne promuovesse il protagonismo.”
Tutti i Csv legati al programma hanno quindi deciso di aderire alla manifestazione. In queste settimane inoltre i ragazzi, supportati dagli operatori dei Csv, si sono confrontati su come partecipare alla Marcia e quali strumenti individuare per raccontare e promuovere i 60 anni della manifestazione e far conoscere le storie dei protagonisti partendo dalle esperienze dei territori di appartenenza.
Organizzati in gruppi di lavoro – dedicati ai “contenuti” “grafica” “social” e “arte e movimento”, hanno individuato e iniziato a strutturare diverse attività.
A partire dal profilo Instagram dedicato al programma, inaugurato recentemente con la promozione del logo progettato dagli stessi volontari, i giovani sono inoltre a lavoro per realizzare articoli sulle tematiche della Marcia, interviste ai protagonisti, la creazione di slogan e canti per caratterizzare la loro partecipazione alla sfilata e stanno strutturando altre attività da realizzare per raccontare tutte le fasi – il prima, durante e dopo – di questo importante appuntamento.
Fonte: CSVnet

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