La sede territoriale del CSV Calabria Centro ha ospitato, nella giornata di venerdì 17, l’annuale incontro di programmazione del Forum del Terzo settore della Provincia di Vibo Valentia.
All’incontro, presieduto dal portavoce del Forum territoriale Pino Conocchiella, hanno partecipato le associazioni socie che operano da anni nei settori socio sanitario, ambientale, protezione civile, sociale, culturale, di rappresentanza dei diritti. All’evento è intervenuto anche il presidente del CSV Calabria Centro Guglielmo Merazzi, accompagnato dal direttore del Centro Stefano Morena e dal coordinatore di sede Maurizio Greco, in linea con il protocollo di collaborazione e mutua assistenza sottoscritto negli scorsi anni fra i due organismi.
Dopo i saluti di rito, il portavoce del Forum ha dato il benvenuto a due nuove associazioni che hanno richiesto di divenire parte della compagine associativa del Forum, nello specifico l’associazione di promozione sociale ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e l’associazione di volontariato ADISCO sez. terr. di Vibo Valentia (Associazione Italiana Donatrici Volontarie Sangue del Cordone Ombelicale).
Il portavoce si è soffermato sulle criticità riscontrate dalle associazioni durante il periodo più critico dell’attuale pandemia, che hanno evidenziato, ancora una volta, “l’assenza di pianificazione territoriale e della co-programmazione istituzionale, vista da alcune amministrazioni come un impaccio e non come una risorsa..”
Il portavoce ha inoltre evidenziato come “la mancata e idonea pianificazione regionale dell’impiego delle risorse abbia accentuato la povertà generale, già provata dalle carenze socio sanitarie..”
La discussione si è poi soffermata sulla necessità del terzo settore, sia a livello locale che regionale, di creare rete e di dialogare in maniera unitaria con le Istituzioni, che fino ad oggi non hanno saputo dare risposte concrete alle istanze del territorio né sotto l’aspetto qualitativo né quantitativo, nell’ottica di una co-progettazione, di presenza ai tavoli istituzionali del mondo del Terzo Settore e di piena attuazione della L. 8 novembre 2000, n. 328, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali in applicazione al principio di sussidiarietà.
A questo proposito è intervenuto il presidente del CSV Calabria Centro Guglielmo Merazzi che ha ribadito come, ai sensi del D.lgs 117/2017 – CTS, il CSV non ha rappresentanza del mondo associativo ma è un ente che eroga servizi gratuiti, per sostenere e qualificare il volontariato e proprio per questo scopo la sua presenza, assieme al direttore ed al coordinatore, ha voluto essere un momento di ascolto e di analisi dei bisogni del territorio ed in particolare di quelli relativi all’operatività delle associazioni. Il direttore Stefano Morena, è intervenuto comunicando ai presenti che nella programmazione 2022 del CSV Calabria Centro, in fase di approvazione da parte della propria assemblea, sono state inserite azioni di supporto alle associazioni nell’area formazione per quanto riguarda l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia, argomento portato all’attenzione dal rappresentante locale di Libera, Giuseppe Borrello. Il presidente Merazzi ha sottolineato le difficoltà nell’attuazione delle strategie del CSV, in particolare nel ruolo di facilitatore nei rapporti fra mondo del volontariato e le Istituzioni, dovute al continuo cambio dei referenti regionali.
L’assemblea si è conclusa con l’approvazione, all’unanimità, di tutti i punti all’ordine del giorno e con l’invito ad essere presenti all’assemblea del CSV contribuendo attivamente alla programmazione 2022 del Centro.
Il comunicato del Forum a firma del portavoce Conocchiella