Vibo, un patto educativo di comunità a favore dell'inclusione scolastica

Il tavolo del Patto educativo di comunità, fortemente voluto dal sindaco Maria Limardo e dall’assessore al ramo Rosamaria Santacaterina, si è svolto ieri con un’ampia partecipazione delle scuole del primo ciclo d’istruzione, del Cts “De Filippis-Prestia”, dell’Asp di Vibo Valentia, del Forum del Terzo Settore, dell’OdV “Io Autentico”, a testimonianza del lavoro collaborativo che si sta portando avanti per programmare obiettivi ed azioni nel campo dell’inclusione scolastica di tutti gli alunni, al fine di assicurare pari opportunità di fruizione del diritto allo studio.

Cosa è stato fatto

«L’assessore – riferisce una nota – ha introdotto i lavori partendo dalla premessa che questo Tavolo fa seguito a precedenti incontri tenutisi ad avvio dell’anno scolastico ed alla partecipazione di assistenti sociali ed educatori ai gruppi di lavoro operativo nei diversi istituti della città. L’intenso lavoro di confronto svolto nei mesi passati ha consentito di ottenere un quadro ricognitivo delle esigenze espresse dalla comunità scolastica e di poter recepire il fabbisogno specifico relativo alle disabilità. Per venire incontro alle necessità rappresentate – prosegue il comunicato stampa – l’amministrazione ha impegnato cospicue risorse del Fondo di solidarietà comunale con l’obiettivo di fornire tempestivamente un servizio di supporto all’integrazione scolastica per gli alunni disabili nell’anno scolastico 2021/2022, posto che i fondi del Piano regionale per il diritto allo studio 21/22 sono stati assegnati solo di recente».

Interventi a favore di alunni disabili

Il Comune di Vibo Valentia ha, dunque, realizzato interventi volti «a garantire il diritto egli alunni disabili a frequentare e partecipare alle attività scolastiche, provvedendo a fornire ausili per la didattica ad alunni affetti da disabilità gravissime e rafforzando il supporto professionale socio-educativo funzionale ai processi di apprendimento e di socializzazione. Per l’anno scolastico in corso le scuole del territorio possono contare sul supporto all’integrazione scolastica degli alunni disabili, messo a diposizione dell’amministrazione comunale, con 25 figure di assistenti alla comunicazione ed alla persona, con competenze specialistiche, tutti individuati attingendo all’elenco dei professionisti e delle cooperative dell’Ambito socio-assistenziale numero 1 Vibo Valentia». [Continua in basso]
Il sindaco, in particolare, ha evidenziato: «Oggi ci troviamo a programmare le risorse dal Piano regionale, che seppur in misura inferiore rispetto a quanto assegnato lo scorso anno, rappresentano un budget aggiuntivo per migliorare un servizio che già esiste, perché con lungimiranza le risorse comunali, già ad avvio dell’anno scolastico, sono state impiegate per assicurare un supporto educativo qualificato».

Dirigenti favorevoli a proseguire il confronto scuola-istituzioni

Dalla voce impegnata sul campo dei dirigenti scolastici è giunto un «apprezzamento per l’assistenza specialistica sinora fornita dal Comune, che ha attuato un intervento tempestivo e rispondente ai bisogni espressi all’interno dei Glo, con un giudizio positivo da parte delle famiglie. Pertanto i dirigenti scolastici si sono espressi a favore della continuità all’azione con la prosecuzione della gestione coordinata degli interventi da parte del Comune. I vari componenti del tavolo – si legge sempre nella nota – hanno ribadito che il metodo di confronto e di interazione tra mondo scolastico, istituzioni e varie componenti sociali sia necessario per far sì che vi sia una lettura unitaria dei bisogni ed interventi coordinati che mettano al centro la persona, in ogni frangente della vita sociale, senza distinzione tra situazioni di disagio o svantaggio. La cooperazione tra il Comune di Vibo Valentia ed il mondo scolastico si è ulteriormente rafforzata con la presenza all’interno del partenariato dei progetti approvati dalla Regione Calabria, sull’Avviso per l’integrazione e l’inclusione scolastica degli allievi con bisogni educativi speciali, presentati dagli istituti comprensivi “Murmura” e “Vespucci”».
A conclusione dei lavori i presenti al tavolo hanno concordato sulla necessità di presentare alla Regione un atto di programmazione incentrato sulla priorità 1 – Assistenza all’integrazione degli alunni disabili del Piano per il diritto allo studio anno 2021, in quanto rappresentativo del fabbisogno di inclusione più sentito dalla comunità educante».
Fonte: Il Vibonese

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