“Ospedale Allegro” dell’Associazione “Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore” festeggia il 22° anno del suo primo incarico in corsia.
Un impegno con bimbi e famiglie che transitano nei reparti di pediatria, chirurgia pediatrica e oncologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” della città di Catanzaro che continua dal 2000 grazie all’impegno dei suoi psicologi, operatori e volontari.
La testimonianza di Ilenia
Ho il privilegio di fare parte del progetto “Ospedale Allegro”, in qualità di psicologa, da Agosto. Durante il mio servizio in corsia, mi identifico come una tessera che si inserisce in un ingranaggio meraviglioso e ottimamente funzionante fatto di sorrisi, di manine di bambini, di canzoni di ragazzi e di entusiasmi, dove si avverte una magia speciale messa su campo da medici, infermieri e operatori socio sanitari di cui posso svelarvi la componente essenziale: l’attenzione alla relazione umana.
Il personale sanitario e il gruppo di operatori di Ospedale Allegro hanno sempre condiviso la credenza, forte e radicale, che le malattie siano solo un dato della vita dei bambini/ragazzi da non sottovalutare, ma da attenzionare in un’ottica della salute che preveda un approccio bio-psico-sociale alla persona. Ecco perché, partendo da questo presupposto, ci muoviamo lungo lo stesso sentiero impegnandoci affinché l’ospedale diventi sempre più luogo della cura sanitaria e dell’ascolto psicologico dove lo spazio del gioco assume il ruolo di strumento elettivo di condivisione e di promozione delle risorse psicologiche dei nostri piccoli utenti utili a fronteggiare eventi di vita stressanti.
Il team di Ospedale Allegro, anche in questi due ultimi anni, ha continuato a essere presente nelle corsie pur rispettando le legittime restrizioni e i doverosi accorgimenti legati alla pandemia. Ha sempre trovato il modo di fare attività, poiché mossi dalla ferma convinzione che alleggerire il carico emotivo anche di un solo bambino che si trova in ospedale, in regime di ricovero o in attesa di visita medica in corridoio, sia un bisogno prioritario.
Il progetto Ospedale Allegro è autofinanziato dall’Associazione “Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore” che, tra i suoi compiti statutari, ha la tutela del diritto alla salute dei suoi assistiti. Pertanto, essa è sempre alla ricerca di sponsor e di nuovi soci volontari per potere continuare a essere un punto di riferimento stabile per chi necessita di attenzioni e supporto.
Fonte: Catanzaroinforma