L'Italia disciplina l'accoglienza e l'assistenza ai profughi ucraini: l'ordinanza della Protezione Civile

ll Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un’ordinanza che disciplina l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione ucraina in Italia.
L’ordinanza di protezione civile n.881 regola le modalità di attuazione dell’accoglienza diffusa, tramite gli avvisi di manifestazioni di interesse rivolti a enti del Terzo Settore, ai Centri di servizio per il volontariato, agli enti e alle associazioni iscritte al registro di cui all’articolo 42 del decreto legislativo n. 286 del 1998 e agli enti religiosi civilmente riconosciuti, a beneficio delle persone richiedenti la protezione temporanea.
Le procedure degli avvisi di manifestazioni di interesse prevedranno forme e modalità per offrire, ai soggetti beneficiari, servizi di assistenza e accoglienza, attivabili nel limite massimo di 15mila posti.
L’ordinanza riconosce alle persone richiedenti la protezione temporanea un contributo di sostentamento pari a 300 euro mensili pro capite e, in presenza di minori, è riconosciuto un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore a 18 anni.
I cittadini, le aziende e gli enti del Terzo Settore o del privato sociale che intendano offrire beni, servizi e alloggi per sostenere la popolazione ucraina possono farlo tramite  #OffroAiuto, la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile già online (vi si accede da offroaiuto-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it). L’obiettivo è creare un database che consenta anche di rispondere in modo dinamico alle diverse esigenze che possono emergere nel tempo, nell’ambito di uno scenario emergenziale in continua evoluzione.
Di seguito l’ordinanza della protezione civile:
 https://www.protezionecivile.gov.it/it/normativa/ocdpc-n-881-del-29-marzo-2022-0
Accedi alla piattaforma #offroaiuto
 https://offroaiuto-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/

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