Si è tenuta mercoledì 6 novembre, nella Sala Riunioni del CSV Aurora di Crotone la conferenza stampa sul progetto multiregionale “L’Atelier Koinè”, selezionato da impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo a contrasto della povertà educativa minorile e avente come ente capofila “La Lanterna di Diogene” Cooperativa Sociale Onlus di Mentana.
I partner calabresi che hanno partecipato all’iniziativa hanno scelto – e non a caso – come titolo della mattinata “L’Atelier Koinè: percorsi di cittadinanza attiva per diventare protagonisti della nostra terra”. Obiettivo era dar visibilità e valorizzare le esperienze e le finalità di questo progetto che mira al benessere degli adolescenti e delle loro famiglie, passando per la scuola e la comunità educante.
Molteplici, infatti, le iniziative, le attività laboratoriali, i percorsi formativi per giovani, genitori e docenti, i servizi per mamme e papà bisognosi di supporto oltre agli eventi che mirano a coinvolgere l’intero territorio già avviati e che dureranno 4 anni.
Ad aprire la conferenza stampa, illustrando gli obiettivi de “L’Atelier Koinè” a Crotone ed i percorsi intrapresi, è stato Fabio Riganello della Cooperativa Agorà Kroton Onlus.
“Questo è un progetto diverso da molti altri perché non guarda solo agli adolescenti, beneficiari principali di ogni azione ideata – ha spiegato Riganello – ma al territorio intero con l’obiettivo di gettare le basi per una progettualità futura a dimensione del cittadino. Nei percorsi dell’Atelier Koinè, infatti, il “giovane” non viene considerato un elemento di studio ma una risorsa che contribuisce alla crescita del territorio e che come tale va valorizzata e stimolata. In questo nuovo anno scolastico da poco iniziato uno dei punti fermi sarà rendere la scuola un luogo bello dal punto di vista dello studente”.
A seguire hanno preso la parola i rappresentanti degli Istituti che hanno scelto, con convinzione, di divenire partner del progetto, sottolineando come, dopo soli pochi mesi di attività, i benefici per studenti, docenti e genitori siano già tangibili.
Roberta Boffoli , da poco Dirigente dell’IC Giovanni XXIII, ha evidenziato come è stata subito convinta dall’Atelier Koinè perché “si differenzia da altri percorsi per adolescenti nelle opportunità reali che offre. – ha spiegato –Sono stata, in particolare, molto colpita dall’HUB “Broken Windows” (che mira al recupero e all’abbellimento degli spazi comuni da parte dei giovani, scuole in primis ndr.). Consentire ai nostri ragazzi di esplorare il bello all’interno delle scuole è un’esperienza altamente formativa che sosteniamo con forza. E, in aggiunta, sono stata convinta dal concetto di una scuola diversa che si apre al territorio, ponendosi come luogo di crescita collettiva”.
Dello stesso avviso anche la Professoressa Ermelinda Gaetano, referente del progetto per IC Vittorio Alfieri, e la professoressa Anna Melillo, referente per il Liceo Classico Pitagora, che si sono dette entusiaste di come questo percorso stia coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie.
E’ stata quindi la volta degli enti di terzo settore, tasselli fondamentali del progetto teso al contrasto della povertà educativa: l’Associazione A. Maslow e la Cooperativa Agorà Kroton Onlus.
Gregorio Mungari Cotruzzolà, presidente di quest’ultima, ha ripercorso le tappe che hanno portato all’ideazione dell’Atelier Koinè “complesso quanto ambizioso”.
“Stiamo davanti a un progetto multiregionale – ha raccontato – che coinvolge nove territori dislocati in tre diverse regioni. Il Lazio, la Sicilia e la nostra Calabria accomunati da un percorso uguale e diverso allo stesso tempo, che valorizza la rete e che mira ad ottenere ricadute reali a beneficio della collettività e non solo degli adolescenti. L’aspetto che di sicuro rappresenta un punto di forza è la flessibilità delle azioni: ogni territorio, infatti, partendo dalle particolarità che lo caratterizzano, si impegna ad ottimizzare le azioni garantendo risposte laddove ve ne sia necessità”.
Infine, è stata la volta Valentina Galdieri – Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Crotone, che ha concluso la mattinata riportando il punto di vista dell’Ente pubblico: “Siamo felici di far parte di questa grande famiglia dell’Atelier Koinè.- ha dichiarato l’assessore comunale – Come partner di progetto il Comune di Crotone non ha intenzione di essere un mero spettatore ma un attore attivo che garantirà il suo contributo fattivo affinchè tutti gli obiettivi che ci siamo dati vengano raggiunti”.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016, è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD www.conibambini.org