Un’opportunità da valutare attentamente per tutti gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche al momento non ancora registrate. I passi da muovere sono semplici ma richiedono una certa tempestività. C’è tempo fino al 12 aprile. Tutte le novità.
Il nuovo 5 per mille con procedure di accesso semplificate e tempi dimezzati per l’assegnazione delle risorse. Un restyling vero e proprio, quello disegnato dal DPCM del 23 luglio 2000, che rende ancora più fruibile questa importante misura diventata ormai una risorsa fondamentale per tantissimi enti. L’iscrizione nell’elenco del 5 per mille si presenta, dunque, come una opportunità da valutare attentamente per tutti gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche al momento non ancora registrate. I passi da muovere sono semplici ma, come segnalato anche dall’Agenzia delle entrate con il comunicato stampa di ieri, richiedono una certa tempestività.
Gli enti di nuova istituzione e quelli ancora non presenti nell’elenco permanente pubblicato sul sito dell’amministrazione finanziaria, infatti, potranno accedere al riparto del 5 per mille 2021 presentando istanza di accreditamento fino al 12 aprile (il 10 aprile previsto dal DPCM cade di sabato). Nessun rinnovo dell’iscrizione invece per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche che sono già presenti nell’elenco permanente 2021 pubblicato sui siti istituzionali dell’Agenzia delle entrate e del CONI.
Semplificata inoltre la domanda di accesso al contributo che contiene da quest’anno anche l’autocertificazione sul possesso dei requisiti da parte dell’ente. Viene cosi eliminato il doppio passaggio che prevedeva, oltre alla richiesta di iscrizione, anche la presentazione di una ulteriore dichiarazione sostitutiva da parte del rappresentante legale con cui si attestava la persistenza dei requisiti per ricevere il contributo.
Qualche novità da tenere a mente riguarda anche la procedura di iscrizione. Si separano, infatti, le strade per l’accesso al 5 per mille tra enti del volontariato e associazioni sportive. Queste ultime dovranno proporre la richiesta di accesso al 5 per mille, tramite apposito modulo, direttamente al CONI utilizzando il sito internet di quest’ultimo. L’applicazione potrà essere scaricata anche dal sito dell’Agenzia delle entrate. Dunque va considerato che per il mondo sportivo cambiano le procedure e non si potranno più utilizzare i moduli e il software che consentono agli enti del volontariato di iscriversi al 5 per mille accedendo al sito dell’Agenzia delle entrate.
A fronte di questo nuovo procedimento gli elenchi degli enti ammessi per il 2021 saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate mentre per le associazioni sportive occorrerà consultare il sito del CONI. Per gli enti neo iscritti sarà importante controllare i dati contenuti negli elenchi provvisori che saranno visibili entro il 20 aprile. In caso di errori o imprecisioni, che richiedono rettifiche o correzioni, dovrà essere presentata apposita richiesta entro e non oltre il 30 aprile. Per l’elenco completo occorrerà attendere la pubblicazione definitiva prevista entro il 10 maggio.
Un’osservazione finale riguarda la riforma del Terzo settore. Come noto da quest’anno sarà operativo il registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) che segnerà l’introduzione di una ulteriore semplificazione. Nell’elenco del 5 per mille, infatti, a partire dal prossimo anno, rientreranno tutti gli enti del Terzo settore iscritti nel Registro, incluse le cooperative sociali, ad esclusione delle imprese sociali costituite in forma societaria. Per accreditarsi sarà sufficiente segnalare all’ufficio del RUNTS competente in base alla sede legale dell’ente la volontà di accedere al 5 per mille direttamente al momento dell’iscrizione oppure entro il 10 aprile di ciascun anno. di Gabriele Sepio
fonte: www.vita.it