L’ articolo 7 del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, ora in fase di conversione, ha previsto l’incremento di 3000 nuovi posti nel Sistema di accoglienza e integrazione grazie ad uno specifico finanziamento del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
L’ampliamento è legato a quanto previsto dall’articolo 4, comma 3, del decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130, che, da un lato, ha reintrodotto la possibilità di accesso al Sai da parte dei richiedenti protezione internazionale e, dall’altro, ha ampliato le categorie dei beneficiari, nei limiti dei posti disponibili.
Ne è conseguita la necessità di prevedere un numero di posti aggiuntivi tenuto conto della situazione determinatasi in Afghanistan e per corrispondere in maniera più efficiente alle esigenze di accoglienza dei nuclei familiari.
Ciò consentirà di attivare percorsi di integrazione attraverso la rete dei comuni, passando da una visione emergenziale a una gestione dell’accoglienza più ordinaria.
Per poter, quindi, disporre dei nuovi posti in favore dei nuclei familiari dei cittadini afghani evacuati, gli enti interessati potranno inviare le relative domande in due tranche:
– la prima a seguito della valutazione delle domande degli enti locali inoltrate entro il 5 novembre prossimo;
– la seconda a seguito della valutazione delle restanti domande, pervenute entro il termine finale fissato nel 26 novembre 2021.
L’incremento della dotazione finanziaria del Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo, al fine di aumentare la rete SAI di 3.000 posti per l’accoglienza di nuclei familiari, è prevista dall’art 7 del decreto legge 8 ottobre 2021, n. 139.
Per maggiori informazioni
https://www.interno.gov.it/it/notizie/procedura-lampliamento-dei-posti-nella-rete-sai
Decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139