Misericordia Isola: 1° Campagna di Prevenzione Oncologica

Le neoplasie sono una delle principali cause di mortalità nel mondo occidentale, la seconda dopo le malattie cardiovascolari, con interessamento di tutte le fasce di età, maggiormente di quelle più avanzate.
La terapia dei tumori negli ultimi decenni ha compiuto importanti progressi e attualmente per il trattamento di ogni neoplasia sono disponibili specifici approcci terapeutici: chirurgia, radioterapia, chemioterapia, immunoterapia, genetica.
È risaputo che prevenire è sempre meglio che curare e anche nei tumori di fondamentale importanza si rivela sempre più la loro prevenzione: primaria (eliminazione o riduzione dei fattori di rischio), secondaria (screening per anticipazione diagnostica in ambito preclinico), terziaria (miglioramento della qualità della vita nella malattia conclamata).
Gli “Studi Medici della Misericordia” di Isola Capo Rizzuto, operativi da circa un anno, hanno avviato il 25 agosto e concluso il 5 settembre 2014, la 1° Campagna di Prevenzione Oncologica, offrendo consulenze e visite mediche gratuite sulle neoplasie di utero, ovaio, mammelle e cute.
Gli studi Medici della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, hanno puntato sulla qualità delle prestazioni, mettendo in campo Medici di fama riconosciuta, come il Dott. Bartoli, veterano dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e il dott. Rodio, ginecologo. In considerazione del numero degli accessi, che sono stati più di 300, questo primo evento di prevenzione è stato un successo che va al di là delle previsioni.
Un ruolo importantissimo è stato svolto, dal personale sanitario e amministrativo degli Studi Medici della Misericordia, la cui disponibilità e professionalità è ampiamente apprezzata dall’utenza.
Inoltre va evidenziata la validità della struttura sanitaria degli Studi Medici della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, concepita e realizzata secondo i criteri più moderni per offrire un servizio efficiente e di qualità superiore da parte di tutti gli specialisti che operano nella struttura ai pazienti che si rivolgono ad essa.
 

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