Gli scaut della sezione Assoraider di Cirò Marina sono partita per il consueto campo che conclude le attività annuali. Il campo, quest’anno, si è svolto nel piccolo centro di Umbriatico presso una struttura messa a disposizione dall’ Amministrazione Comunale. Il tema principale del campo è stata la storia di “Robin Hood”. Nonostante il poco spazio a disposizione, gli esploratori del Reparto Camelot, nel corso del primo giorno di attività si sono dedicati all’allestimento del campo, con l’attività di montaggio tenda e la realizzazione di un’impresa di Reparto, costruire una torretta di guardia, i lupetti si sono cimentati nella realizzazione di un cappello da Robin Hood, un castello, una clessidra, il pane e la carta.
Con il passare dei giorni il numero delle attività è stato sempre più vasto: Kim (giochi basati sull’utilizzo dei cinque sensi), esploratoriadi e lupettiadi (giochi ispirati ai giochi Olimpici), e l’esperienza della cucina “Trapper” hanno tenuto impegnati i nostri ragazzi durante i vari giorni del campo, oltre che affinare le tecniche scoutistiche da loro apprese in questo anno appena trascorso. Dopo avere svolto attività così intense, i partecipanti al campo si sono goduti una meritata giornata libera nella pineta di Verzino, teatro di grigliate di carne e gare di atletica, che hanno preparato gli esploratori alla loro sfida più grande: l’Hike, un’escursione notturna (la vera, prima esperienza di attività notturna per molti di loro) che ha avuto luogo nella frazione di Perticaro raggiunta dopo una camminata notturna di circa 9 chilometri.
Raggiunto l’abitato della frazione Perticaro, nei pressi del laghetto è stato individuato uno spiazzo predisposto per il riposo e qui i ragazzi hanno trascorso la notte all’aperto, in piena comunione con la natura. L’ attività notturna si è conclusa il penultimo giorno di campo, incentrato sulla realizzazione del Grande Fuoco; in questo frangente tutti i partecipanti hanno riproposto il meglio e il peggio di questo campo e in più ad alcuni di loro è stato assegnato un nome totem. Domenica 5 luglio ha segnato la conclusione delle intense attività, che, alla presenza dei genitori dei ragazzi, ha visto nella sua conclusione un passaggio in reparto da parte di un lupetto, la consegna di diversi premi ed un attestato di partecipazione al campo ad ogni ragazzo e adulto.
Fonte: www.ilcirotano.it