Sveglia all’alba e lavoro nei campi di buon ora. Così è iniziata la giornata dei volontari di Libera che in questi giorni stanno lavorando sui terreni confiscati alla famiglia Arena di Isola Capo Rizzuto e affidati alla cooperativa Terre joniche-Libera terra nel 2012 dall’Amministrazione guidata dall’ex sindaco Carolina Girasole. La migliore risposta all’atto di barbarie consumato nei giorni scorsi ai danni del vivaio della cooperativa in località Cepa, dove ignoti hanno distrutto di fatto una serra dove erano state messe a dimora piante donate da un vivaista di Catanzaro e che servivano per scopi sociali. Questa mattina il lavoro dei volontari, insieme ai soci della cooperativa e ai membri del coordinamento di Libera Crotone, sono arrivati e hanno immediatamente cominciato a salvare le piante in buona salute e a rimettere a posto la serra.
Intanto tra i tanti attestati di solidarietà arriva quello della Cgil Crotone e che a livello nazionale sostiene i campi di Libera con gli aderenti allo Spi, il sindacato dei pensionati.
“Condanniamo con forza il vile atto che si è consumato nelle ore passate ai danni della cooperativa Terre Joniche . Diventa veramente difficile capire come ci possano essere persone che distruggono un vivaio coltivato da volontari, che con il proprio lavoro cercano di dare un piccolo contributo a questo nostro territorio che vuole riscattarsi e liberarsi dalla maledizione della criminalità organizzata . Come Cgil, Sspi e Flai continueremo a sostenere e partecipare con i nostri volontari della Cgil di tutta Italia ai campi della legalità, sostenendo sempre di più il lavoro della cooperativa Terre Joniche-Libera terra e di tutti i volontari.
Fonte: http://www.crotonenews.com/
Di Bruno Palermo