Misericordia Isola: Concluso il campo scuola 2015

Termina con uno straordinario successo il campo scuola 2015 della Misericordia di Isola Capo Rizzuto “Anch’io sono la Protezione Civile”, realizzato con il contributo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e sotto il coordinamento generale della Confederazione delle Misericordie d’Italia. L’evento formativo, terminato Domenica 26 Luglio, ha avuto una durata di sette giorni, all’interno del campo si sono alternati momenti didattici, dedicati a temi quali: il sistema nazionale di Protezione Civile, i piani locali di Protezione Civile, la lotta agli incendi boschivi, attività pratiche, a momenti di confronto diretto tra i ragazzi e le strutture operative coinvolte nei piani di emergenza locali.
I ragazzi, con grande entusiasmo e curiosità, hanno avuto modo di visitare più da vicino la sede dei vigili del fuoco di Crotone e la sala operativa regionale di Protezione Civile, ma non sono mancati anche momenti di svago, divertimento e tante escursioni. Il campo scuola della Misericordia è un ormai un appuntamento consueto delle estati di Isola Capo Rizzuto, quest’anno ha visto il coinvolgimento di 25 ragazzi compresi tra gli 11 e i 17 anni, tra cui giovani immigrati, ha l’obiettivo primario far capire ai giovani il senso della Protezione Civile, avvicinarli alla vita sociale e all’aiuto verso il prossimo, formandoli al senso della cittadinanza attiva, rendendoli capaci di affrontare svariati situazioni di emergenza. A coordinare, e gestire, i giovani partecipanti al campus, ci hanno pensato i tantissimi operatori volontari e il gruppo della Protezione Civile della Misericordia, tutti sotto l’attenta tutela del responsabile Aurelio Muraca, il quale afferma: “I ragazzi hanno vissuto un’esperienza intensa e ricca di momenti di confronto in cui hanno avuto modo di allontanarsi dall’ambiente domestico e di rafforzare l’autonomia personale, ma soprattutto di conoscere e dialogare con altri coetanei anche di culture e nazionalità diverse all’insegna di una vera e propria integrazione”.
Al termine della giornata conclusiva, i giovani partecipanti sono stati “premiati” con gli attestati di partecipazione, in modo da portarsi dietro un ricordo di quest’esperienza, oltre ovviamente ai ricordi umani e gli insegnamenti di vita avuti all’interno dello stesso che resteranno indelebili nelle loro menti.
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