La rubrica che segnala le novità editoriali. I temi: il welfare delle parrocchie e quello che costruiremo insieme; i disturbi del comportamento alimentare; sogni e paure dei giovani d’oggi; riflessioni su un mondo condiviso e sostenibile; una nonna che non vuole andare in istituto.
Chi sono i poveri che oggi arrivano alle parrocchie e per quali esigenze? Perché non trovano risposte in altri servizi? E soprattutto cosa cercano? Sono interrogativi ai quali prova a rispondere Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana di Torino, autore del testo “Per carità e per giustizia. Il welfare delle parrocchie” (Gruppo Abele, 2015). Avere cura degli altri è una dimensione umana che tocca alcuni snodi significativi: ospitalità, autorità, dovere, responsabilità. Il welfare più che un servizio è una “relazione” ce lo ricordano con “Buono è giusto. Il welfare che costruiremo insieme” (Luca Sossella editore, 2015) Maurizio Regosa e Johnny Dotti. La pubblicazione offre una visione comunitaria delle politiche sociali e attraverso proposte concrete le riconduce a un’idea fondata su: fiducia; socialità; convivenza e cittadinanza. “Quello che dovete sapere di me” (Feltrinelli, 2016) di Stefano Laffi, è un progetto nato da una ricerca che ha coinvolto 900 giovani tra 16 e 21 anni che hanno partecipato alla Route nazionale di Agesci nel 2014. Un libro fatto di lettere che raccontano sogni, paure, convinzioni e dolori dei giovani di oggi, senza filtri e senza moralismi. “Gioia e le altre” di Michelangelo Bartolo (Città Nuova, 2015) è la storia di una nonna iperattiva, piena di interessi e passioni, che improvvisamente si trova a dover fare i conti con un corpo che non la segue più come desidererebbe… “Corpi senza peso” (Erickson, 2016) racconta invece Cecilia, Serena, Diego, Alessia e Matilde, ragazzi che a un certo punto della loro vita si ritrovano a fare i conti con l’anoressia. Un approccio integrato ai disturbi del comportamento alimentare (Dca) ce lo offre anche “Il cibo come droga” (Alpes Italia, 2016) che porta la firma di Maria Teresa Daniele, Mario Pinto e Vincenzo Manna.
Che fine hanno fatto la Siria, la sua rivoluzione e il popolo siriano? Shady Hamadi attraverso il suo personale “Esilio dalla Siria” (Add editore, 2016) descrive la sofferenza di un popolo che sta conducendo una lotta quotidiana contro l’indifferenza. L’autore affronta temi fondamentali quali: identità, integralismo, rapporto tra le religioni, libertà e lotta contro la dittatura. In “S.o.s. uomo in mare” (Giunti editore, 2016) l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi si racconta a Daniela Morelli. Per lui “ l’unica missione è quella di salvare più vite possibili”, che si tratti dei naufraghi del traghetto Norman Atlantic, dei migranti che soccorre nell’ambito di Mare Nostrum o dei bambini africani che necessitano di cure.
“Quando lo conosci, lo eviti”, la pensano così Elena Mazzoni, Monica Di Sisto e Paolo Ferrero autori di “Ttip. L’accordo di libero scambio transatlantico” (DeriveApprodi, 2016). Un trattato che, attraverso liberalizzazioni e privatizzazioni, porterebbe a una ulteriore riduzione dei diritti dei lavoratori, del welfare, delle tutele dell’ambiente e della salute. Giulia Cogoli è autrice di “Un mondo condiviso” (Laterza, 2016) una raccolta di saggi per documentare il ciclo di conferenze tenute a Milano durante Expo 2015. All’interno, alcuni fra i più significativi pensatori italiani e stranieri, nei diversi ambiti di ricerca, riflettono su un mondo condiviso e sostenibile.
fonte Redattore sociale