Corso "Mediazione penale e familiare"

INCONTRO SOVERIA MANNELLI

La cultura della mediazione si fonda su un approccio che individua modalità di relazione innovative, apre nuovi canali comunicativi, per affrontare e gestire i conflitti. La Mediazione interviene con appositi strumenti nella ricostruzione delle relazioni interpersonali e del legame sociale, creando una zona di rispetto, di dialogo e di comunicazione, evitando così gli effetti negativi e devastanti tipici della conflittualità.
Il corso di Alta formazione si propone di formare professionisti competenti nella lettura e negli interventi in tutte le situazioni di conflitto o crisi in ambito familiare, con particolare attenzione alla mediazione di separazione e divorzio e, nel contesto penale, tra autore e vittima di reato. Il mediatore in quanto “facilitatore della comunicazione” può intervenire con competenza anche in ambito scolastico, nella mediazione culturale e nella mediazione di comunità.
L’equipe dell’associazione si occupa di mediazione familiare e penale dal 1998, il corso, alla VI edizione, nasce dall’effettivo esercizio della mediazione e dal desiderio di formare professionisti altamente qualificati, su una base altamente esperienziale. La maggior parte dei docenti sono professionisti della mediazione, ma anche docenti universitari, psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali ed avvocati di comprovata esperienza.
Destinatari
Possono accedere al Corso di alta formazione persone con titolo di studio, conseguito o in fase di conseguimento, nel campo delle scienze umane e del diritto (psicologia, scienze sociali, scienze dell’educazione, filosofia, sociologia, giurisprudenza o equipollenti), o esperienza precedente, attestata, in centri, associazioni o servizi aventi come obiettivo l’assistenza alla coppia e alla famiglia in crisi.
Struttura del corso
Il corso di complessive 332 ore, di cui 292 ore di teoria ed esercitazioni pratiche e di 40 ore di stages, si svolgerà in 23 moduli di 12 ore ciascuno a weekend alterni, venerdì pomeriggio e sabato intera giornata. A seguire le 40 ore di stage, che potranno essere espletate nella stessa associazione (osservando direttamente casi reali e conducendo sedute di mediazione) o presso altri Enti ove si eroghi servizio di mediazione familiare (previa stipula di apposita convenzione). Al termine del percorso, è previsto un esame al quale potranno accedere solo gli allievi che avranno l’80% di ore di presenza in aula ed effettuato l’intero stage. Superato l’esame finale, il corsista conseguirà attestato di qualifica di “Mediatore Penale e Familiare”, che consente di diritto l’iscrizione all’Albo Nazionale privato dei mediatori familiari A.I.Me.F. (Associazione
Italiana Mediatori Familiari). Il titolo conseguito consente di operare come professionista nel pubblico (scuole, ASP etc) e nel privato (associazioni, cooperative, comunità etc..) e come consulente presso i Tribunali. Sono in corso richieste all’Università della Calabria – Facoltà di Giurisprudenza, all’ORDAS Calabria ed al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, per il riconoscimento dei rispettivi crediti e CFU.
Coordinamento didattico/scientifico
Dott. Beniamino Calabrese (Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Catanzaro)
Prof. Alberto Scerbo (Docente di Filosofi a del Diritto dell’Università degli Studi “Magna Græcia”)
Dott.ssa Alessandra Mercantini (Mediatore penale minorile c/o Centro Giustizia Minorile Calabria e Basilicata, mediatore familiare A.I.Me.F., Counselor c/o Associazione C.A.M. Gaia)
Dott.ssa Maria Assunta Bonanno (Mediatore penale minorile c/o Centro Giustizia Minorile Calabria e Basilicata, mediatore familiare A.I.Me.F. c/o Associazione C.A.M. Gaia)
Informazioni
Per conoscere costi e modalità di iscrizione leggi il bando completo sul sito: www.camgaia.it
Per ulteriori informazioni contattare: Cell. 340 8442262 380 9095838, o chiedi via mail a: associazionecamgaia@gmail.com, o in sede su appuntamento: Viale dei Normanni, 149 – 88100 Catanzaro.
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