Parlare di una malattia come la Sla non è per niente facile. Cercare di far capire tutto quello che di beffardo si nasconde dietro a questa malattia, renderla comprensibilmente “umana” nella sua totale disumanità, far comprendere il calvario che vivono quotidianamente gli ammalati e le famiglie, non è per niente facile. Già. Non è per niente facile.
Con questo slogan, coniato in occasione della giornata nazionale sulla Sla, continua la mission del Centro Clinico San Vitaliano che vuole aprirsi al territorio calabrese e far conoscere quanto più possibile questa malattia spezzando le catene dell’indifferenza e della non conoscenza.
Proprio per questo nei giorni scorsi il direttore sanitario del Centro Clinico Giuseppe Mancuso e lo pneumologo Rosario Le Piane hanno incontrato gli studenti del V° anno dell’indirizzo sanitario dell’Istituto biologico “Chimirri” di Catanzaro, retto da Teresa Rizzo, alla presenza della responsabile per l’orientamento la professoressa Massara e del vicepreside dell’istituto Luciano Gimigliano. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di fare avvicinare i ragazzi, che nel loro futuro c’è la prospettiva di indirizzarsi verso una professione medica, ad una malattia poco conosciuta e magari far nascere in loro quella scintilla caparbia che li indirizzi verso una ricerca medico scientifica che ancora non ha dato alcun risultato concreto per la cura e la prevenzione della Sclerosi Laterale amiotrofica. L’incontro, che si è rivelato anche un momento altamente educativo, è stato aperto con l’intervento del direttore Mancuso che dopo aver presentato agli studenti la struttura e l’impegno altamente professionale profuso in favore dei malati di Sla ha invitato gli studenti a visitare il Centro Clinico.
“Per voi che state per indirizzarvi verso una professione medico sanitaria – ha detto Mancuso – potrebbe rappresentare un alto momento formativo perché sareste affiancati da figure medico-sanitarie specializzate nella gestione della Sclerosi laterale amiotrofica che potrebbero accompagnarvi nella conoscenza più approfondita di questa malattia. All’interno del Centro Clinico potreste effettuare così un tirocinio altamente professionalizzante che vi darebbe quella marcia in più nell’affrontare il vostro percorso universitario”.
Mancuso ha poi riferito ai ragazzi dell’organizzazione del Centro Diurno che accoglie anche tanti giovani affetti da Sclerosi Multipla e altre malattie degenerative neuromuscolari ed ha invitato i ragazzi ai vari momenti di festa che si stanno organizzando in occasione delle festività natalizie. Ad entrare più nello specifico da un punto di vista medico ed eziologico è toccato allo pneumologo Le Piane. Con molta semplicità il professionista ha cercato di far comprendere ai ragazzi cos’è la Sla, sia da un punto di vista organico, sia da un punto di vista del deterioramento fisico, sia per quanto riguarda la convivenza quotidiana del malato con questa malattia. Un intervento che nella sua scorrevolezza e umanità ha tenuto interessati i ragazzi sollevando in loro numerose domande. Il mondo della Sla e la vita quotidiana che si svolge all’interno del Centro clinico è stato fatto conoscere attraverso un video che ha commosso tutti i presenti.