Si è svolto venerdì 12 dicembre, in occasione della celebrazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il tavolo di lavoro “Protezione sociale nella maternità e nell’infanzia.” Esso ha avuto lo scopo di formalizzare una rete di associazioni ed enti che operano da anni sul territorio della città di Catanzaro, in collaborazione con associazioni operanti nella città di Cosenza, nell’ambito della maternità e dell’infanzia.
La formalizzazione è avvenuta attraverso la firma di un protocollo di intesa atto a raggiungere funzionali e stabili obiettivi nella relazione di aiuto alle famiglie locali con il principale obiettivo di lavorare e collaborare sulle linee dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in materia di gravidanza, parto, puerperio e allattamento. I lavori, avviati dall’Associazione Acquamarina, promotrice dell’iniziativa, hanno visto partecipare le altre associazioni, enti e cooperative coinvolte attraverso la promozione dei seguenti servizi:
-Associazione di volontariato Acquamarina attraverso il counseling psicologico per l’accoglienza, l’analisi dei bisogni, il sostegno alle famiglie durante il periodo della gravidanza e della genitorialità; consulenza ostetrica sulle basi delle raccomandazioni dell’OMS in gravidanza, nel puerperio e nel favorire l’allattamento al seno; usato donato di indumenti per mamma e bambino; formazione e informazione sull’utilizzo dei pannolini lavabili; counseling socio- educativo; gruppi di sostegno alla depressione post partum.
-Associazione socioculturale no- profit Asso.Agry attraverso il sostegno familiare, donazioni del banco alimentare; usato donato di indumenti e mobilia; corsi di formazione mensili per il benessere della persona delle famiglie coinvolte nell’assistenza.
-Acli Provinciali Catanzaro attraverso la consulenza familiare per agevolazioni previdenziali e fiscali; disponibilità nell’utilizzo della sede delle Acli Provinciali per eventuali workshop e seminari; supporto socio- organizzativo per attività seminariali e di formazione; orientamento pratiche per disabilità patronato e CAF.
-Associazione culturale Mamma che Mamme attraverso la consulenza sul lutto perinatale e gruppo di auto mutuo aiuto; consulenza sull’allattamento al seno; consulenza sulla fascia e l’arte del portare i piccoli; primo colloquio sulla genitorialità; primo colloquio con lo psicoterapeuta; consulenza depressione post partum.
-Cooperativa sociale Tabit attraverso incontri di orientamento psicologico e sociale alle famiglie in particolare in ambito della disabilità; supporto organizzativo per attività seminariali e di formazione; primo colloquio con l’educatore, lo psicologo e la psicoterapeuta; disponibilità nell’utilizzo della sede legale della cooperativa per attività seminariali e workshop organizzati con le associazioni in rete.
-Innecesareo Onlus attraverso il sostegno post cesareo\parto medicalizzato mediante lo scambio di esperienze con altre donne che hanno subito cesarei, innecesarei o parti vaginali eccessivamente medicalizzati; garantendo la partecipazione a gruppi di ascolto e di auto aiuto per trattare il tema VBAC; fornendo materiale informativo e scientifico divulgativo sul VBAC vs Tc ripetuto; incentivando incontri con altre donne che hanno già partorito con VBAC, informando sulle strutture sanitarie dotate di protocolli VBAC attraverso il sostegno di figure specialistiche come i ginecologi e le ostetriche.
I lavori si sono conclusi attraverso un incontro dibattito che ha permesso alle associazione presenti di incontrare altre realtà attive sul territorio: L’Ass. di promozione sociale Promethes, l’Ass. culturale Donne in Cammino, la Cooperativa Pagliassi e il Comitato per la Buona Nascita di Catanzaro.
Piccole realtà che fanno rete per un grande progetto comune: Formare e informare le famiglie a compiere scelte felici e consapevoli.
“I dinosauri si sono estinti le formiche no.”