E’ tutto pronto al Centro Clinico San Vitaliano per l’avvio delle festività natalizie 2014/2015. Una serie di eventi distribuiti tra il mese di dicembre e il mese di gennaio che renderanno piacevoli le giornate festive a pazienti e famiglie e che sono state anche pensate dallo staff organizzativo con l’obiettivo di aprire e far conoscere il Centro Clinico a tutto il territorio catanzarese. Un centro che è nato nel 2011 in collaborazione con il Centro Clinico Nemo dell’Ospedale Niguarda di Milano e che, oltre ad essere l’unica struttura privata in Calabria convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale con 15 posti letto per pazienti affetti da malattie neuromuscolari come la Sla, è accreditata anche come centro diurno e centro di riabilitazione estensiva.
Dopo l’esibizione che coro del “San Vitaliano” che ha visto uniti pazienti, famiglie ed operatori in un’unica grande voce augurale, lunedi 15 dicembre alle ore 17,00 ad aprire ufficialmente i festeggiamenti natalizi sarà il coro, formato dai 30 elementi , dell’ Accademia Musicale Fryderyk Chopin di Sellia Marina presieduta dal soprano Elvira Mirabelli. Protagonista sulle reti nazionali Rai e Mediaset, l’Accademia è stata istituita ben 23 anni fa con l’obiettivo della valorizzazione dei talenti calabresi. Nota di pregio la presenza nel centro Clinico San Vitaliano del soprano M° Elvira Mirabelli, anche direttore e maestro concertatore della Schola Cantorum Santa Cecilia, docente di canto lirico e moderno che ha svolto, affiancandovi un serio lavoro di perfezionamento e di ricerca, un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.
L’esibizione del prestigioso coro avverrà all’interno della Palestra di Fisioterapia del Centro Clinico ma di certo gli ospiti d’onore saranno loro, i pazienti, principalmente quelli con la Sla che, grazie all’organizzazione messa a punto dallo staff diretto dal direttore sanitario Giuseppe Mancuso e dalla caposala Caterina Ester, potranno lasciare per qualche ora il loro letto e le macchine per la respirazione ed essere seduti su particolari sedie munite di ogni accessorio indispensabile per la loro sopravvivenza. L’ingresso è libero ed aperto a tutti.