Hanno aderito il CSv Aurora di Crotone, Il Lunario, la Cooperativa Sociale I Tre Melograni, l’Arci Crotone, l’Associazione archeologica culturale Frammenti, L’Agorà Kroton, il Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, La LaAV di Cirò Marina.
Cirò Marina, mercoledì 12 dicembre 2018. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unte il 10 dicembre 1948 proclamava la, dichiarazione universale dei diritti dell’uomo “come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente la Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto dei diritti e delle libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l’universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione». Questa la dichiarazione di principio di quella storica Dichiarazione che ogni anno si celebra in tutto il mondo. Questa dichiarazione, che ha generato il più grande processo di riconoscimento, promozione e difesa dei diritti umani della storia dell’umanità, è essenziale per il nostro futuro. “Molti non sanno nemmeno che esista o ne hanno un’idea vaga. A scuola la studiano solo gli studenti che hanno la fortuna di avere un’insegnante preparata. In televisione non se ne parla e nella stampa ne compaiono rari cenni. Spesso si parla genericamente di “diritti” ma ben pochi hanno piena coscienza del loro significato e delle loro implicazioni”. Nel secolo scorso, dopo due guerre mondiali, la bomba atomica e cento milioni di morti, un gruppo di donne e uomini ne fecero un elenco basato sui principi di universalità, uguaglianza, inalienabilità, indivisibilità e interdipendenza. L’intento era chiaro: portare l’umanità su una strada nuova, lontano dalla guerra e dagli orrori che l’avevano accompagnata. Ma oggi, denunciare tutto ciò, crediamo non serva più. Occorre invero “una più ampia assunzione di responsabilità personale e collettiva”. Dobbiamo superare l’individualismo autoreferenziale dell’ “io e dei miei diritti” che continua ad alimentare divisioni, tensioni e frammentazione sociale. Dobbiamo riscoprire il valore guida di quello che sta scritto nel primo articolo della Dichiarazione Universale: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti… e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” Non ci sono i miei e i tuoi diritti. Tutti i diritti sono nostri, di tutti e di ciascuno. E la violazione dei diritti di un altro è la violazione dei miei diritti. Aderendo a tali principi universali, non è voluta mancare la città di Cirò Marina, che con l’adesione del CSV Aurora di Crotone, Il Lunario, la Cooperativa Sociale I Tre Melograni, l’Arci Crotone, l’Associazione archeologica culturale Frammenti, L’Agorà Kroton, il Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, La LaAV di Cirò Marina, hanno organizzato una viva e partecipata giornata nella sede del Museo Archeologico della città. Guidato negli interventi da Lucia Sacco che ha introdotto il tema, rimarcando “la necessità di ritrovare quell’umanità che sempre più si sta smarcando” dai problemi reali della gente, è stato un susseguirsi di narrazioni di esperienze vere, racconti di vita vissuta, letture ad alta voce, genesi della nostra storia magno greca,, illustrazioni di esperienze in mezzo alla povertà della gente e alla miseria, storie di migrazioni. Ma non solo, si è cercato anche di dare una lettura di quanto gli ultimi eventi migratori stanno determinando, coinvolgendo in tali considerazioni e illustrazioni esperienze umane e vere che mettono sotto accusa l’intera società, il mondo Istituzionale, la politica, la scuola, ma soprattutto la famiglia che sta perdendo la sua veste di “guida autorevole” nel processo educativo dei figli e delle nuove generazioni più in generale. Una giornata fortemente voluta fra gli altri, da Alfonso Calabretta che da tempo ha espresso il desiderio di allestire una mostra fotografica che ha trovato, negli scatti di Gregorio Patanè, una vetrina del dramma degli immigrati e dell’umanità perduta da questa società. Una profonda riflessione che è stata introdotta in apertura dal video sulla nascita della dichiarazione dei Diritti umani che i presenti hanno potuto ascoltare e vedere, aprendo così lo sguardo su quanto oggi sia improcrastinabile affrontare e diffondere sul piano dei principi i trenta articoli del quale si compone la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. A intervenire, oltre Lucia Sacco, il direttore del CSv Aurora Crotone, Filippo Sestito, Pino De Lucia dell’Agorà Kroton, Giulia Pugliese, Vizza, Fracesco Perri dell’ Arci Croton, La LaAV con Dina De Marco, Giovanna Semerano, Salvatore Papaianni e Maria Puleo. Una giornata che nella mattinata è stata preceduta dal laboratorio sui diritti umani, svoltosi con i bambini del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park i quali hanno ricevuto le prime informazioni sui loro diritti in maniera semplice ma chiara e coinvolgente, illustrati a cura delle insegnanti e delle sempre attenta Dirigente, Lucia Sacco, con racconti mirati, visualizzazioni di immagini tramite libri, riproduzioni grafiche in formato gigante e proiezioni, produzione grafica di disegni mirati per poi. I Baby hanno potuto così portare a casa come memoria una piccola brochure con il progetto educativo svolto. Il giorno in cui potremo godere tutti di tali principi sarà un giorno di pace. di Oscare Grisolia
fonte: www.ilcirotano.it