IL BILANCIO
Gemellaggio teatrale e convenzione col Centro anziani
Arte, cultura e condivisione Chiude l’anno sociale Uici
di GIUSY D’ANGEL0
Si chiude positivamente il primo semestre dell’Unione italiana ciechi e di povedenti di Vibo Valentia. Nelle ultime settimane, infatti, ricco è stato il programma eventi promosso dal sodalizio guidato da Giovanni Barberio. E venti realizzati in collaborazione con quanti sul territorio hanno compreso pienamente l’importanza di fare rete con gesti concreti, superando nocivi campanilismi e lavorando sinergicamente per raggiungere obiettivi comuni di crescita. La prima novità ha riguardato il gemellaggio tra il laboratorio teatrale Uici e l’associazione teatro amatoriale “Nati per Caso”, Un traguardo frutto di un саmmino avviato da vari mеsi, fondato sulla condivisione, sul forte desiderio di sperimentare nuove occasioni di scambio, sulla consapevolezza di quanto la diversità sia una risorsa e di come si possano “unire le forze per moltiplicare i risultati”. Queste le fondamenta di un innovativo “progetto unitario” , esplicitato nel corso di una splendida serata, condita dalle intense note musicali ed umane di Salvatore Braccio e Monica Ruffolo e dalla qualificata presenza di Gino Capolupo,in qualità di presidente regionale “Unione Italiana Libero Teatro”. Cariche le testimonianze di Angela Bentivoglio, Roberta Greco, Giovanni Barberio, Paolo Massaria. Momenti speciali grazie ai quali si sono poste le basi per la realizzazione di un’importante rassegna. Esperienza altrettanto significativa, nonché storicizzata, la “Cena al buio”, realizzata nel ristorante “I ragazzi” di Vena di Ionadi. Una festa per l’olfatto, la vista ed il gusto, in una serata gestita dai camerieri non vedenti Francesca De Rito, Silvia Baresani e Francesco Bretti (capitanati da Giovanni Barberio). E mentre quest’ultimi mostravano tutta la loro maestria nel servire, i commensali sconfiggevano le titubanze iniziali e si lasciavano trasportare dalla musica di Domenico Arena, che amplificava le emozioni attraverso la magia di una chitarra. Infine, la tanto attesa sottoscrizione ufficiale di una convenzione tra Uici e Centro di aggregazione sociale e di volontariato”Solidarietà e Amicizia” di Vibo Valentia presieduto da Antonella Frattin, “per la promozione vizio d’attività culturali.artistiche, aggregative, di prevenzione sanitaria e di supporto ai cittadini, particolarmentea quanti in situazioni di disagio”. Un risultato ottenuto definitivamente il 27 luglio, data che ha suggellato una nuova e propositiva fase. Presente, in quest’ultima circostanza, l’assessore comunale alle Politiche Sociali Lorenza Scrugli, che ha tenuto a battesimo una creatura che promette bene, ma che ha bisogno sicuramente di cure e dell’impegno costante di tutti e di ciascuno. Lo sprint finale dell’anno sociale dell’Uici – ha affermato il presidente Barberio- è certamente il risultato di una tappa effettuata da scalatori, stanchi ma felici e pronti a ripartire a settembre verso nuovi significativi traguardi».