“No” alla violenza contro le donne

Vibo

L’iniziativa di palazzo “Luigi Razza”

“No” alla violenza contro le donne

Con l’obiettivo di ribadire un fermo “No” al femminicidio si è tenuta in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne la manifestazione organizzata dal Comune e dalle associazioni “Le foglie di Dafne” e “Da donna a donna”.

Al centro, l’impegno dell’amministrazione comunale e quello di due associazioni che operano costantemente sul territorio per divulgare il messaggio del rispetto della cultura dell’altro. Sono numerose, infatti, le tematiche che “Le foglie di Dafne” presieduta da Maria Teresa D’Amato e “Da donna a donna”, presieduta invece da Joan Azzurra Pelaggi portano avanti. Un impegno che va avanti da tempo e che è volto alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica per educare, formare, divulgare.

Anche la recente iniziativa si è svolta con l’intento di riaffermare l’impegno contro la violenza e l’abuso di genere nell’ottica di avviare una riflessione su tematiche di scottante attualità. Sono, infatti, in aumento le donne che subiscono violenza. Una violenza che si consuma sia fuori che all’interno delle mura domestiche e che non guarda nè età, nè stato sociale. Nel nostro Paese sono vittime del femminicidio 116 donne l’anno, la media è di una ogni tre giorni. Lungi dall’essere risolto, il problema sembra invece acuirsi e l’informazione sull’argomento diventa quindi fondamentale. La manifestazione, che è servita anche a fare il punto della situazione, è stata presentata dall’esperta in comunicazione e speaker radiofonica Annagioia Gaglianò. Ad introdurre i lavori è stato il vicesindaco Raimondo Bellantoni, il quale ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. Ad approfondire il tema, dopo l’intervento di Maria Teresa D’Amato (Foglie di Dafne) e di Joan Azzurra Pelaggi è stata Isoke Aikpitany. Quest’ultima si è soffermata su “Tratta, prostituzione e violenza sulle donne”. Subito dopo è andata in scena la piece teatrale “Barbablu” tratta dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini e interpretata dalla compagnia “Nuova scena”.(v.s.)

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