Con la recente costituzione della cooperativa sociale “Agrama”, avvenuta con atto notarile il 12 febbraio scorso, l’associazione di volontariato “L’Alveare” consegue un primo importante risultato nel processo di inclusione lavorativa già portato avanti con l’attivazione del progetto (denominato “Coltiviamo il futuro”) di coltivazione biologica in località “Fieri” di Belcastro.
La cooperativa rappresenta, così, un obiettivo concreto nel percorso di avviamento al lavoro e di crescita individuale di ragazzi con disabilità intellettiva che sono da tempo operativamente coinvolti nelle varie fasi di realizzazione di una fattoria sociale, in quella che era la sede dell’Istituto Agrario di Belcastro.
L’esperienza fin qui maturata all’interno dell’associazione, permette ai ragazzi di far leva sulle abilità acquisite in campo agricolo per spingersi verso nuovi traguardi, quali l’avvio di una piccola filiera di grano e farina con alcuni panificatori e pastifici del circondario.
L’intento è quello di rilanciare un’antica tradizione del territorio, ormai in fase di abbandono, mediante il riutilizzo del grano “Senatore Cappelli”, che rappresenta una vera e proprio eccellenza regionale.
Il recupero della filiera va ad aggiungersi alle altre attività che contraddistinguono l’associazione, e che riguardano la produzione di ortofrutta e uova, con l’impiego di metodi tassativamente biologici. Nel prossimo futuro, confidando nel pieno utilizzo dei vari immobili che compongono l’imponente struttura, verranno poi a concretizzarsi le iniziative rivolte all’accoglienza ed alla ristorazione, aventi anche finalità didattiche. Così l’attività già consolidata, e volta a garantire possibilità occupazionali a categorie più svantaggiate, troverà pieno compimento.
La data ufficiale della presentazione della nuova cooperativa, che prenderà avvio con la produzione di pane e pasta, è stata intanto fissata per martedì 3 marzo, nella struttura di Belcastro Marina, alle ore 10.30.
