FILADELFIA Bilancio positivo per la giornata a tema voluta da “Filadelfia Nostra”
La grande Solidarietà dei filadelfiesi
Il ricavato della vendita di varie Squisiti dolci sarà devoluto all’Airc nazionale
di DARIO CONIDI
FILADELFIA – Domenica scorsa, nei locali dell’auditorium comunale di piazza Serrao, si è svolta “La giornata della solidarietà”. Un’iniziativa, come Ormai avviene da più anni in questo periodo natalizio, organizzata dall’associazione Culturale “Filadelfia Nostra” presieduta da Rosetta Chiaravalloti con l’allestimento di una sorta di mercatino in cu isi vendono vari e squisiti dolci, anche fatti in casa per fare una raccolta fondi in favore dell’Airo che cerca di combattere il CanCrO, “il male del secolo” che continua a incidere anche nella saluto dei filadelfiesi in quanto, in questi ultimi anni, si sono registrati molti casi di neoplasie diagnosticate nella popolazione e qualcuno, purtroppo, non è riuscito a farcela e qualcun altro continua combattere contro questo terribile male. Fra i banchetti si potevano trovare variegati e squisiti dolciumi come crostate, torte, confezioni di pasticcini, assortimenti di biscotti per ogni gusto e via dicendo. Da quanto si è potuto appurare, dalla mattinata fino alla conclusione della più che lodevole manifestazione avvenuta attorno alle 18, si sarebber egistrata una molto positiva partecipazione di cittadini che hanno voluto acquistare questi dolci prodotti per partecipare alla raccolta fondi a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc). A curare per tutto questo arco di tempo lo svolgimento dell’iniziativa sono stati la presidentessa Chiaravalloti, membri del direttivo e anche semplici tesserati del Sodalizio Culturale che si sono alternati nel corso de “La giornata della solidarietà”. Per il momento, non è dato sapere quanto abbia fruttato questa raccolta fondi in favore dell’Airo ma, senz’altro, nei prossimi giorni la somma ricavata dovrebbe essere comunicata dalla stessa associazione culturale “Filadelfia Nostra”. L’unica cosa certa. Comunque, è che anche questa volta la comunità filadelfiese si è dimostrata nuovamente solidale