” AMICI DI SAN ROCCO”, IL SODALIZIO VERSO IL CONVEGNO NAZIONALE DI RUOTI.
(nella foto: Fratel Costantino davanti alla statua San Rocco)
SAN COSTANTINO CALABRO – Si terrà a Ruoti (Potenza) il prossimo 20 Maggio il consueto convegno nazionale degli “Amici di San Rocco”. Anche da questo centro, come da altri paesi della nostra regione, fervono i preparativi per partecipare all’importante appuntamento che vedrà nella cittadina della Basilicata confluire da tutta Italia gruppi e devoti del Santo di Montpellier. Di questo e di altro si è parlato nell’assemblea tenutasi nei giorni scorsi presso i locali della biblioteca.
Il presidente Antonio Deluca e il segretario Arcangelo Cardi, nel tracciare un breve consuntivo dell’attività svolta negli ultimi mesi di quest’anno, hanno ricordato ai sessanta soci che hanno rinnovato l’iscrizione la riuscita iniziativa dei calendari, l’inaugurazione della biblioteca – videoteca, l’ adesione all’iniziativa promossa a Roma denominata “Accendi la Carità” finalizzata alla costruzione di una scuola in Costa d’Avorio, la recente visita agli anziani a cui sono stati distribuiti dei dolci pasquali. Per quanto riguarda il viaggio a Ruoti, è stata annunciata la presenza anche dei gruppi di Filandari, Maierato, Mongiana e Polia (partenza mattina del 20 Maggio alle 4.30 e rientro in sede alle 22.30. Colazione a sacco). Prevista in oltre, per i primi giorni del prossimo mese, la Giornata ecologica presso la masseria “Caporelli” un azienda del posto che applica il metodo dell’agricoltura biologica. Tra la fine di luglio e i primi di agosto, infine, ci sarà l’inaugurazione della Mostra internazionale d’Arte contemporanea.
Un pacchetto di iniziative, dunque, destinate a confermare l’attivismo di questo gruppo che si configura come uno dei primi in Italia nel mettere in pratica i valori lasciati dal Santo, valori che si riconducano ai principi di solidarietà, vicinanza ai fratelli bisognosi, diffusione, attraverso la cultura e la buona pratica, dell’insegnamento evangelico. Su questo è solito soffermarsi fratel Costantino De Bellis, fondatore e anima degli “Amici di San Rocco, nei messaggi ai gruppi sparsi in Italia e in Europa. In uno di questi, richiamando la prima lettera di San Paolo ai Corinzi (“L’amore tutto copre, tutto crede,tutto sopporta”), il Procuratore invita a guardare nella croce di Cristo “ l’universalità della sua offerta. Cristo – scrive Fratel Costantino – muore per tutta la creazione, muore per i miei peccati,per chi ci ha fatto e sta facendo del male alla nostra vita, per i nostri dolori. Egli si e caricato per le nostre sofferenze. Il venerdì santo – aggiunge – e un giorno da cui vorremo uscire in fretta, arrivare subito alla domenica di Pasqua. Dovremmo, invece, darci il tempo davanti al mistero della Croce per saper accogliere la morte redentrice di Cristo che non e soltanto per quelli che conducono una vita giusta ma è un offerta migliore per un a umanità nuova”.
L’invito, quindi, ad abbandonarsi a Lui,nella consapevolezza che “l’incontro insperato con Cristo riaccende i cuori alla speranza. Sul l’esempio di San Rocco – conclude – ognuno sappia riconoscere Gesù nel fratello che soffre e ogni cristiano ricordi che solo nell’amore di Dio è la vera salvezza e la piena ed eterna felicità”. Un messaggio di amore e di fiducia in Colui che è morto per noi sula Croce, dunque, quello lanciato da fratel Costantino e l’invito a seguire l’esempio del taumaturgo francese, divenuto “pellegrino della carità”. Parole che non suonano come qualcosa di vuoto, ma che trovano riscontro nelle tante iniziative di solidarietà avviate dall’ associazione, come la mensa dei popoli a Roma, la realizzazione di un ambulatorio medico e di pozzi in Burkina Faso, di una scuola in Eritrea e tante altre forme di carità messe in cantiere attraverso proventi derivati anche dalla vendita di pubblicazioni (tra queste “ Un Santo per amico”, dello stesso fondatore ), di cd con i canti composti per San Rocco e del film documentario “Il pellegrinaggio di Dio”. Carità completa , insomma, non solo declamata.
FONTE : IL QUOTIDIANO DEL SUD
AUTORE: FRANCO PAGNOTTA