VIBO VALENTIA – Il bilancio dei promotori della passeggiata letteraria per le vie della città.

VIBO VALENTIA – Il bilancio dei promotori della passeggiata letteraria per le vie della città.
“APPUNTAMENTO DA RIPETERE”
Dal Cas all’Unesco fino a “50 e più”, tutti concordi sulla necessità di replicare l’evento.

(Nella foto: da sinistra Titti Preta, Michele La Rocca e Maria Loscrì).

 

La giornata mondiale del Libro, come riferito in un articolo dei giorni scorsi, ha rappresentato per la città un momento di rinascita culturale vista la folta presenza di gente che ha preso parte all’iniziativa organizzata dal Centro di aggregazione sociale guidato da Michele La Rocca, in collaborazione con il Club Unesco Vibo Valentia, 50 &più, Vibo Insieme, Archeoclub Italia, Cultura e Futuro e Opc Prometers.
Una passeggiata culturale nelle zone più suggestive del capoluogo, molto importanti per la storia e la cultura calabrese, in particolare della provincia di Vibo che continua a confermarsi come contenitore di tesori, che ha anche visto la lettura di interessanti opere letterarie. E pertanto, per il presidente La Rocca – che ha fatto un bilancio dell’evento, si è trattato di un’esperienza da ripetere: “E’ la prima di altre iniziative che ci saranno su Vibo Valentia. Sono felici della riuscita e della massiccia presenza. A volte la cultura è calpestata ma da qualche mese abbiamo intrapreso un cammino di rilevanza culturale per farla crescere e siamo fiduciosi che durante il tragitto tante altri si uniranno a noi”.

Appuntamento al quale non è mancato l’apporto del Club Unesco di Vibo Valentia, con la presidente Maria Loscrì che ha sottolineato come l’evento “ha assunto una rilevanza fondamentale e noi che abbiamo partecipato abbiamo dato il significato e il senso più profondo dimostrando che si può fare cultura anche dove ci sono dei segni contrari”. Soddisfazione per l’attività anche dalla presidente dell’associazione 50&più Rafaela Canfora la quale ha evidenziato che “Vibo ha bisogno di cultura che sia estesa a tutti, non soltanto all’élite perché solitamente era molto settoriale, invece oggi vedo che è stata aperta a giovani e anziani ed è molto positivo. Allo stesso tempo mi auguro che in futuro si sviluppino molto di più”. La cultura si diffonde anche con la presenza dell’associazione con la presidente di Archeoclub sezione di Vibo Anna Murmura che ha commentato come “la cultura e la conoscenza del nostro patrimonio storico, archeologico e architettonico siano molto importanti. Una mission per diffondere la conoscenza del nostro patrimonio dove spesso non ci rendiamo conto di possedere delle ricchezze”.
A chiudere la serie degli interventi la scrittrice Titti Preta: “Vogliamo creare una cultura eterogenea, democratica. Una politica della cultura indirizzata alla polis come momento di aggregazione non potevamo scegliere una sede migliore e una giornata come oggi con l’apertura del “Maggio dei libri”. I luoghi all’aperto sono della socialità e appunto questo serve per guardare con occhi nuovi, dell’immaginario letterario per guardare una realtà che sta sotto i nostri occhi, dei quali non ci accorgiamo e non cogliamo i messaggi invisibili e silenziosi che essa ci manda”.
E bilancio positivo infine anche nelle parole die massimi rappresentati di “Cultura futuro” di Stafanaconi, Graziella Lo Muto, Vincenzo Neri per Opc Prometers, e di Manuel Zinnà, presidente dell’associazione “Vibo Insieme”.

 

 

FONTE: Quotidiano della Calabria
AUTORE:  Nicola Pirone
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