Volontari internazionali in Italia: la proposta di AIESEC ai CSV e alle associazioni.
CSVnet sostiene l’opportunità offerta dal più grande network studentesco mondiale.
Giovani tra i 18 e i 30 anni potranno essere accolti per 6 settimane con il progetto “Help to help”.
CSVnet sostiene l’opportunità offerta dal più grande network studentesco mondiale.
Giovani tra i 18 e i 30 anni potranno essere accolti per 6 settimane con il progetto “Help to help”.
Le associazioni di volontariato italiane e gli stessi CSV possono accogliere giovani volontari tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo per un periodo di 6 settimane. È l’opportunità per l’estate 2017 promossa da AIESEC e sostenuta da CSVnet, che sta informando in merito tutti i Centri di servizio soci invitandoli a diffondere quanto prima la notizia sul proprio territorio.
AIESEC è la più grande associazione studentesca al mondo: presente in 126 paesi (compresa l’Italia), è un network di oltre 100 mila studenti provenienti da 24 mila università. Uno dei suoi obiettivi principali è realizzare progetti di scambio internazionale per studenti sotto forma di esperienze di volontariato e di tirocinio. Il suo programma “Global Volunteer” comprende diversi progetti, alcuni dei quali già attuati in Italia e aventi diverse durate. La proposta rivolta da AIESEC alla rete dei CSV e alle associazioni da essi servite riguarda il progetto “Help to Help” e prevede appunto periodi di volontariato di 6 settimane da svolgere soprattutto entro la prossima estate. Le associazioni o i CSV ospitanti dovranno invece versare ad AIESEC la quota di 100 euro + Iva per ognuno dei volontari accolti e provvedere sia al loro soggiorno che alle coperture assicurative. Inoltre, nella convenzione stipulata con AIESEC, le associazioni dovranno descrivere in modo esauriente il progetto in cui i volontari saranno coinvolti e le loro mansioni per un orario massimo di 25 ore settimanali. Le aree di intervento possono spaziare dalla tutela dei diritti umani alla promozione della cultura e dell’istruzione, dalle attività socio-assistenziali all’ambiente, dalla salute all’integrazione di migranti ecc.
Lo scopo del programma, afferma AIESEC, è “offrire un apporto qualitativo alle associazioni attraverso le competenze e le esperienze dei volontari internazionali, portando un supporto concreto all’ente ospitante nelle sue varie attività”.
“Help to Help” compie quest’anno 4 anni e nel 2016 sono stati più di 200 i progetti realizzati in Italia con decine di associazioni. Oltre che nelle attività istituzionali giornaliere, i volontari internazionali selezionati da AIESEC potranno aiutare le associazioni anche su funzioni più specialistiche, come ad esempio la creazione di campagne di marketing e foundraising e il potenziamento della comunicazione web.
I CSV soci hanno già ricevuto le relative bozze di convenzione e sono invitati a diffondere la notizia di questa opportunità sul proprio territorio. Qualsiasi associazione, comunque, può anche procedere in autonomia visitando la relativa sezione sul sito di AIESEC o compilando il seguente form.
Lo scopo del programma, afferma AIESEC, è “offrire un apporto qualitativo alle associazioni attraverso le competenze e le esperienze dei volontari internazionali, portando un supporto concreto all’ente ospitante nelle sue varie attività”.
“Help to Help” compie quest’anno 4 anni e nel 2016 sono stati più di 200 i progetti realizzati in Italia con decine di associazioni. Oltre che nelle attività istituzionali giornaliere, i volontari internazionali selezionati da AIESEC potranno aiutare le associazioni anche su funzioni più specialistiche, come ad esempio la creazione di campagne di marketing e foundraising e il potenziamento della comunicazione web.
I CSV soci hanno già ricevuto le relative bozze di convenzione e sono invitati a diffondere la notizia di questa opportunità sul proprio territorio. Qualsiasi associazione, comunque, può anche procedere in autonomia visitando la relativa sezione sul sito di AIESEC o compilando il seguente form.
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