Associazione “Amici di San Rocco”
VOLONTARIATO MA ANCHE CULTURA
(Nella foto: Alcuni soci al Parco urbano lo scorso primo maggio)
SAN COSTANTINO CALABRO – Continua senza sosta la serie di iniziative degli “Amici di San Rocco” che si configura come uno dei gruppi più attivi con solo nella provincia vibonese ma in tutta Italia. Un sodalizio che negli anni si è guadagnata la stima e l’apprezzamento del fondatore dell’associazione Fratel Costantino De Bellis, il quale pochi anni fa ha voluto organizzare proprio in questo centro l’annuale convegno europeo, che ha registrato la partecipazione di tantissimi gruppi provenienti da varie regioni italiane.
Un gruppo che è sempre presente dove si tratta di dare una mano a chi soffre o per promuovere attività di aggregazione spirituale e culturale. E non è passata inosservata, lo scorso 1 maggio al parco urbano di Vibo Valentia, la presenza di un gazebo delle associazioni “Amici” e Volontariato San Rocco” con il presidente Antonio De Luca, il segretario Angelo Carrì e altri membri del Direttivo intenti ad illustrare a quanti vi si avvicinavano le attivitàè che in tanti anni sono state portare avanti e le finalità che ad esse sottendono, con l’unico scopo di informare e sensibilizzare sulla necessità di condividere quei valori universali di solidarietà e di vicinanza all’altro che dovrebbero appartenere a tutti. Lo stesso professore Carrì, anche nella sua veste di coordinatore regionale “Amici di San Rocco”, ha avuto parole di ringraziamento per quanti si sono impegnati in questa iniziativa ma anche in occasione dell’ultimo sbarco di profughi al porto di Vibo Marina, dove la loro presenza, assieme a quella di molti altri volontari, ha contribuito al duro e prezioso lavoro della Protezione civile.
“Con tanti sacrifici e abnegazione – ha dichiarato Carrì – i nostri soci ogni giorno danno testimonianza concreta di sana aggregazione, cultura e fede, sforzandosi di mettere in pratica gli insegnamenti evangelici che guidato la vita di San Rocco”. Intanto, con la riconosciuta capacità organizzativa, il direttivo si sta organizzando per partecipare, assieme ad altri gruppi della nostra provincia, al convegno europeo che si terrà il prossimo 20 maggio a Ruoti (Potenza), una giornata che sarà contrassegnata da momenti di preghiera, di riflessione e di amicizia. Fede, solidarietà, ma anche cultura. In questo contesto è da inserire la presentazione del libro di Franco Pagnotta “Gli anni dei sogni breci” che si svolferà domani pomeriggio (inizio ore 16:30) nei locali della biblioteca-videoteca, in via Borsellino. Al tavolo dei relatori monsignor Gaetano Currà, vicario episcopale per la cultura, e lo scrittore Mico Famà, che si soffermeranno sulle tematiche affrontate dal giornalista del Quotidiano nel suo ultimo libro.
L’iniziativa si avvale anche del patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Derito, che ha assicurato la propria presenza assieme a tutta la giunta. A moderare i lavori sarà Mario Vallone, giornalista e titolare della Editrice Thoth, che ha curato la stampa del volume. Nelle centotrenta pagine de “Gli anni dei sogni brevi” Pagnotta narra, attraverso aneddoti, ricordi e spaccati di vita quotidiana, gli anni del secondo dopoguerra nei nostri paesi, quelli caratterizzati dalla povertà ma anche dalla fiducia in un riscatto famigliare e sociale. Come sottolinea lo scrittore Mimmo Gangemi che ne ha curato la prefazione, quelle del libro “sono pagine forti, dove campeggiano nostalgia, rimpianto di quando “poco si aveva e poco bastava”, immagini ingiallite di un’età immortale che nessuno restituirà. Pagine talvolta accorate, di grande sensibilità narrativa”. Con questa iniziativa si inaugurano di appuntamenti culturali alla nuova Biblioteca “San Rocco”.
FONTE: Quotidiano del Sud
AUTORE: Nicola Costanzo